1. Il giardiniere


    Data: 08/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: belsesso

    Salve! Questa è una storia vera accaduta qualche anno fa.
    
    Avevo poco più di 26 anni e in quel periodo ero un dipendente in una nota industria della mia zona e nel tempo libero arrotondavo i miei guadagni in attività di giardinaggio nelle villette e condomini della mia città. Tra queste vi era una villetta di una modesta famiglia, di cui lui, era un piccolo imprenditore della zona. In quella villetta, una volta ogni due settimane eseguivo piccoli lavori di manutenzione del giardino. La famiglia era composta dalla coppia e dai loro tre figli. Tra l’altro loro molto giovani, visto che il primogenito di quasi 10 anni l’avevano avuto quando lei era ancora minorenne. Quando mi recavo da loro, lei una donna normalissima di circa 27 anni, poco curata, non troppo sexy, ma neanche brutta, insomma una tipa acqua e sapone con le giuste forme era quasi sempre sola. E mentre io eseguivo le mie attività in giardino, lei era impegnata con le faccende di casa e a mala pena mi offriva un caffè. Tra l’altro per me loro erano dei clienti importanti e non mi andava di prendermi confidenza con la signora, rischiando il lavoro. Di solito in estate, complice la calura della stagione, era mia consuetudine eseguire gli stessi lavori con pantaloncini corti e a petto nudo. Fu proprio un pomeriggio di questi che avvenne quanto sto per raccontarvi.
    
    Quel pomeriggio faceva molto caldo e io avevo da poco incominciato la pulizia del giardino con il rastrello per la rimozione delle foglie secche. La ...
    ... signora come suo solito mi portava un caffè freddo, ma quel giorno mi invitò anche a sedermi sotto il gazebo in legno dello stesso giardino.
    
    Così io accetto e mi accomodo nel gazebo. Di solito la pausa caffè durava davvero poco e spesso il caffè lo bevevo da solo perché la signora andava a continuare le sue faccende in casa. Motivo per cui non mi curai neanche di rimettere la maglia. Mi avvicinai al gazebo, ma la signora rimase lì seduta invitandomi a sedere con lei. Io ovviamente accettai e parlammo un pò del più e del meno. Poco dopo però mi accorsi che mi stavo divulgando troppo in chiacchiere e non volevo fare tardi per completare i lavori, così mi alzai dalla sedia e mentre stavo chiedendo alla signora il permesso di continuare i lavori, la signora mi chiese di restare un altro pò con lei. Le stava facendo piacere la nostra chiacchierata e io con un po’ di timidezza risposi di sì. Ma volevo rimettermi la maglia, non mi sembrava adeguato stare lì a petto nudo. Così, chiedendo ancora scusa alla signora, le dissi che mi sarei allontanato un po per rimettermi la maglia. Ma lei con mio stupore mi disse: “Ma no! Hai così un bel fisico che è uno spreco coprirlo”. Bhe devo dire che quella risposta mi lasciò di stucco e mi provocò un sussulto nei pantaloncini. Fu un sussulto che anche la signora notò, al punto tale che lei, con voce stupita mi disse: “Caspita! Non sapevo di fare ancora effetto sui maschietti!”. Io ovviamente preso un po’ dalla vergogna cercai di scusarmi e di ...
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