Il giardiniere
Data: 08/05/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: belsesso
... sedermi in modo tale da nascondere quell’erezione improvvisa. La signora notò il mio imbarazzo e per togliermi dallo stesso imbarazzo, mi chiese il perchè mi fossi seduto così all’improvviso. Io allora, complice anche l’eccitazione che cominciava salire, le dissi: “Sa signora lei mi ha fatto un bel complimento e lei che è così sensuale, non mi lascia mica indifferente, ma temo di mancarle di rispetto”. Allora vidi la signora arrossire e con voce quasi commossa mi disse: “Sai mio marito non mi fa mai un complimento simile, a volte mi chiedo se sono ancora attraente, ma tu oggi mi stai facendo sentire desiderata”. Allora io le dissi: “Ma come per così poco?” Fu lì che la signora con molto stupore si avvicina a me e mi dice: “Si caro mio giardiniere, quel poco mi ha fatto sentire desiderata e adesso sono anche molto eccitata… desidero conoscerti meglio adesso”. Chiaramente, non ci vogliono altre interpretazioni a quelle parole. Allora mi avvicino ancora di più a lei, la afferro per le mani, la sollevo dalla sedia e senza troppi giri di parole le infilo la mia lingua nella sua bocca e incomincio ad assaporare la sua saliva. Lei non mi ferma, anzi con la sua lingua mi invita a continuare, così la stringo a me e comincio ad accarezzare tutto il suo corpo, le sollevo la gonna ed in men che non si dica, la mia mano accarezzava le sue chiappe sode. Dopo alcuni secondi le infilai la mano nella sua fica strabagnata e mentre continuo il mio accarezzare, lei continuava a limonarmi ...
... come una forsennata e ad ogni passaggio della mia mano sulla sua fica, lei afferrava la mia lingua con i denti, come a volermi dimostrare quanto le piaceva quella mia mano sulla sua fica. Cominciai a sditalinarla in piedi, ma poco dopo ecco il suo orgasmo, si stringe a me senza fiato e mi prende la mano spingendo di più le mie dita dentro la sua fica pulsante. Dopo alcuni secondi da quell’orgasmo, lei mi si inginocchia di fronte, prende il mio uccello in bocca e con gran esperienza mi comincia succhiare il membro duro. La sua lingua e la sua bocca, assaporano con maestranza quella capocchia grondante di liquido pre-iaculatorio, ero talmente preso dalla goduria di quel pompino, che eccolo quà, lo sentivo arrivare. Con la sua lingua irrefrenabile mi stava regalando una sborrata da urlo…. Vedevo quel liquido colare dalla sua bocca, poi come se avesse una sete infinita, la vidi ingoiare tutto ciò che gli era rimasto nella sua bocca. Ero senza fiato, ma lei pian piano riprese a leccarmi l’uccello e ogni tanto giocava con la sua lingua sul mio buco del culo. Si sa, a quell’età noi maschietti non ci mettiamo molto a ritornare attivi. Sentivo il mio uccello ingrossarsi nuovamente, ma era ancora lei a comandare il gioco. Mi sdraiò sulla chaise longue e salì su di me, si infilò il mio cazzo ormai nuovamente pronto nella sua fica depilata e cominciò una danza lenta e sensuale sul mio uccello. Io sotto di lei vedevo i suoi seni belli corposi, ma per nulla cadenti, come se non avesse mai ...