1. Una troietta al ristorante


    Data: 08/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Fidanzati30

    ... là.
    
    Lo ammetto; a volte fatico a trattenerla; ma questa sua irrefrenabile voglia, se da un lato rischia di provocarmi qualche complicazione a livello sociale, dall'altra mi mette addosso un'eccitazione pazzesca; unica, inimitabile; mai provata con nessun altra.
    
    Era una bella sensazione, ma quella sera bisognava fare i bravi.
    
    L'aperitivo con i ragazzi ci aspettava; e se,come vedete,già è dura tenerla tranquilla in certe situazioni da sobria, immaginate come dev'essere difficile con 2 spritz in corpo.
    
    Subito le venne l'idea di una sveltina nei bagni con i ragazzi a pochi passi. A malincuore dovetti dirle di no;c' era troppo viavai tra compagni, morose e clienti del bar.
    
    Guardare quei suoi occhi vogliosi,quella sua lingua passata sulle labbra e intravedere i capezzoli che le si indurivano sotto il vestito era troppo per me. Mi stava letteralmente scoppiando il cazzo nei jeans. Ma dovevamo resistere, e la serata si prospettava veramente lunga.
    
    Partimmo quindi per andare al ristorante. La voglia non le era certo passata, e gli spritz non fecero altro che aumentarne l'audacia;il mio cazzo era ancora duro nei pantaloni,e così lo trovò quando allungò la mano sul mio pacco mentre io guidavo.
    
    "Mmh anche tu sei voglioso allora."
    
    "Eccome se lo sono porcella.Già solo vederti così mi mette voglia".
    
    Non disse altro; allentò il bottone e abbassò la zip. Infilò una mano dentro i miei boxer.
    
    "Mmh sei tutto duro e bagnato."
    
    lo tirò fuori e me lo scappellò ...
    ... completamente,iniziando a segarmelo. Io nel frattempo avevo rallentato l'andatura e le altre macchine, tra cui quelle dei miei compagni, iniziarono a superarci.Li guardammo con estrema naturalezza, come se niente fosse; e già quello era eccitante di suo.
    
    Lei intanto continuava con quelle sue mani sapienti; la sua sega era perfetta;lenta, avvolgente;sia in su e in giù che in senso circolare.Anche con quel semplice gesto voleva simbolicamente rimarcarmi quanto fosse brava e di conseguenza quanti cazzi aveva preso in mano (e non solo) per raggiungere tale abilità.
    
    Passò poi a segare l'asta con una mano, e passarmi le dita sui punti vitali della cappella con l'altra; per chi ha la cappella molto sensibile come la mia sa già che questo significa gemere come un verginello, e la troietta su queste cose ci gode assai.
    
    Adora farmi gemere, mugolare,impazzire, finchè non chiedo pietà.Ma d'altra parte ho un orgoglio da difendere.
    
    Mi passò nuovamente il dito sulla cappella ancora più lentamente e lo allontanò solo di qualche centimetro poi esclamò: "Guarda qui!"
    
    Cercai di dare un'occhiata veloce (in fondo stavo guidando in tangenziale) ma riuscii a scorgere ciò che la porcellina voleva farmi notare; un filo di denso liquido pre-seminale che dalla mia cappella si allungava x 7-8 cm fino al suo dito.
    
    "Mmhh si vede che sei voglioso!!" detto ciò porto il dito alla bocca per assaggiarlo e lo gustò ben bene proprio per farsi vedere da me. Poi senza aggiungere altro si chinò e me lo ...