1. Una troietta al ristorante


    Data: 08/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Fidanzati30

    ... la vidi più volte fargli cenni tramite occhiolino o con quella sua linguetta vogliosa.
    
    L'ultima trovata fu aprire le gambe nella sua direzione facendogli intravedere il perizoma che indossava sotto; lui rispose mettendo in evidenza il suo pacco tutto eccitato.
    
    Io sbirciavo; da un lato ero eccitatissimo nel vederla troieggiare in un luogo pubblico, dall'altro la paura che potesse essere beccata da qualcuno, sia tra i commensali, che dai camerieri, o peggio dai miei compagni e/o dalle loro fidanzate, era molto forte; sarebbe stato davvero difficile da spiegare.
    
    Fu lei a rompere gli indugi: "Amore, vado in bagno; torno tra poco." detto questo mi fece l'occhiolino; la vidi salire le scale che portavano alla toilette, seguita qualche secondo dopo dal tipo.
    
    Mi si drizzò nuovamente in un istante; la troietta mi stava mettendo le corna con uno sconosciuto nei bagni del ristorante, per giunta alla cena della mia squadra di calcio.
    
    Non era mai arrivata a quei livelli di iniziativa; solitamente ero io ad organizzarle "situazioni" o sorprese; ma stavolta la voglia era talmente tanta che fece tutto da sola.
    
    Lasciai passare qualche minuto e mi diressi anch'io verso i bagni; volevo quantomeno sentirli.
    
    I bagni del ristorante erano grandi e multipli; c'erano quindi più porte; la mia paura era che fossero andati in quello delle donne, precludendomi quindi ogni possibilità di origliare.
    
    Entrai in quello degli uomini; c'era solo una porta chiusa. Entrai nel bagno ...
    ... accanto; fortunatamente i muri non arrivavano completamente al soffitto.Accostai l'orecchio ed udii dei bisbigli; erano loro.
    
    Probabilmente la troietta glielo stava succhiando perchè ogni tanto sentivo qualche velato sospiro di lui, seguito da dei mugugni a bocca piena.
    
    Non durarono molto; ben presto i sospiri di lui furono sostituiti dai gemiti trattenuti di lei; segno che quel porco le era entrato nella figa. Non potevo più trattenerlo nei pantaloni; lo presi in mano e iniziai a segarlo rimanendo in perfetto silenzio e ascoltando il più possibile.
    
    Sicuramente me la stava chiavando da dietro, in piedi, lei con le mani appoggiate al muro e le sue lungo i fianchi di o sulle sue tettone. Udivo chiaramente il suono dei suoi colpi che andavano ad infrangersi sulle chiappe di lei intramezzati ogni tanto dall'inconfondibile PSSSSSSSSSSSSSSSSSSS dei suoi squirting.
    
    Rallentavano il ritmo ogniqualvoltta sentivano le porte del bagno aprirsi e chiudersi, segno inequivocabile che c'era altra gente, ma non si fermarono fino a quando lui non disse "Ci sono" e in quel caso l'ansimare di lui divenne lungo e meno trattenuto; riuscìi anche ad udire un "Si troia...tutta..".
    
    Immaginai la mia troietta inginocchiata a succhiarglielo con quel suo viso da bimba vogliosa in attesa della copiosa sborrata; fu così che venni anch'io.
    
    Fu anche eccitantissimo sentire la sua voce sensuale esclamare "Wow...tantissima.Mi hai riempita!"
    
    Cercando di fare il più piano possibile uscii dal bagno per ...