1. La sauna


    Data: 08/05/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: bel69, Fonte: RaccontiMilu

    Era stata una settimana decisamente frenetica, una di quelle che ti sfiniscono a tal punto da voler mollare tutto e scappare il più lontano possibile. E infatti così aveva fatto. Era partito direttamente dall'ufficio, a metà pomeriggio, ed era arrivato a destinazione giusto quando il sole era sparito dietro alle montagne lasciando che la sera avvolgesse tutto nel suo scuro manto. Ce l'aveva fatta. Per prima cosa, per smaltire il viaggio e la tensione della settimana, decise di affrontare una bella sauna. Solo all'idea si sentiva già meglio ... Aveva fatto tutta quella strada per mettere più spazio possibile tra se e i suoi affanni quotidiani, e per ricongiungersi, in quel piccolo paradiso montano, alla sua famiglia, che già lo aspettava in quell'albergo. L'idea era quella di passare un week end all'insegna del relax e della natura. Salì in camera, dove trovò un biglietto di sua moglie che lo avvisava che erano già scesi per la cena. "Pazienza," si disse, "vorrà dire che ci vedremo dopo ... ". Si tolse gli abiti di lavoro e si infilò una comoda tuta direttamente sulla pelle, poi, quasi con impazienza, si diresse verso la zona benessere dell'albergo. Non appena varcò la porta, un profumo di vapore misto a essenze lo avvolse e gli diede il benvenuto, e quando la porta si richiuse dietro di sé, l'impressione fu che il tempo avesse di colpo rallentato il suo ritmo. Il mondo era rimasto fuori. Notò con piacere che al momento non c'erano altre persone nelle 'stanze del benessere', ...
    ... come venivano pubblicizzate dall'albergo, e decise quindi di iniziare subito il processo di rigenerazione. Si infilò sotto una bella doccia tiepida, lasciando che il getto d'acqua lo massaggiasse sulle spalle, sulla nuca e sul viso per un paio di minuti, e si immaginò che l'acqua, oltre a lavare la pelle, riuscisse a portare via con se anche tutti i pensieri e lo stress accumulato nei giorni precedenti, Quando, una volta finito, uscì dalla cabina doccia, gli sembrò già di essere rinato. Si diresse verso la sauna asciugandosi sommariamente la pelle, fermandosi sulla porticina per spiare dalla finestrella se ci fosse già qualcuno dentro. Era completamente vuoto. Perfetto.Entrò nella sauna, superando l'improvvisa ondata di calore che gli tolse per un momento il fiato, e si diresse verso l'angolino più lontano dalla porta. Stese sulla panca il suo asciugamano e ci si sdraiò sopra. Lì il tempo si fermò del tutto. Tenendo gli occhi chiusi, si concentrò sul leggero crepitio dei sassi roventi, sul caldo che sembrava mordicchiargli la pelle, sulle prime goccioline di sudore che cominciavano a formarsi sulla fronte. Si sentiva benissimo. Un clac improvviso lo fece leggermente trasalire, e aprì gli occhi. Guardò nella direzione dalla quale proveniva il rumore e vide che qualcuno aveva aperto la porta e stava entrando nella sauna. Solo per curiosità rimase a fissare, e vide entrare una signora, forse signorina, pensò, avvolta in un asciugamano bianco. Aveva la pelle abbronzata, capelli ...
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