Il compleanno a sorpresa di amélie
Data: 11/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: LucasFromParis
... essere accettati. Un gruppo nel quale non fingere. Tre donne. Tre uomini. Infinite combinazioni. Tanta confidenza fra tutti noi. Il gruppo kik ci univa come una sorta di cordone ombelicale. Di certo era un gruppo più interessanti di quello delle mamme della scuola! Accadeva anche che noi tre maschietti, ribattezzati il Comitato, ci incontrassimo solo per chiacchierare e scherzare fra noi. Per scambiare idee. Per inventarci sempre situazioni che potessero far stare bene le nostre Lupe. Giocavamo a fare i maschilisti, ma in realtà eravamo del tutto devoti a loro. Fu durante uno di questi aperitivi che il Comitato gettò le basi del compleanno di Amélie, che avrebbe avuto luogo qualche settimana dopo. Avevamo già festeggiato altri membri del gruppo, di volta in volta creando la situazione che di certo avrebbe fatto impazzire il festeggiato. Amélie avrebbe dovuto vivere la SUA serata da sogno. Quella che lei desiderava. Noi le volevamo così bene, volevamo che tutto fosse perfetto per lei.
Il primo aspetto fu la ricerca del luogo adatto. Fu San Luigi a pensare alla suite del Motel. Io ormai non frequentavo più quei luoghi e non ero più aggiornato. Ma la location era davvero spettacolare, come racconterò oltre. Tiziano si incaricò di invitarla per la serata senza ovviamente rivelare nulla. Era il più insospettabile fra noi. Il procurai… il regalo. Un regalo che Amélie avrebbe adorato e che di certo avrebbero gradito anche Messalina e Akira. Tutte furono messe a parte del ...
... complotto. I giorni scorrevano lenti e l’ora X andava avvicinandosi. Finalmente la sera venne. Quando entrammo infine nella suite, ne fummo incantati. Specchi, divani, una fontana nel centro della stanza, e una magnifica vasca a idromassaggio che troneggiava nell'angolo. Aspettavamo Tiziano che avrebbe condotto da noi l’ignara Amélie. Il vino fu messo al fresco così come la torta. Prima di loro si presentò lui, il regalo. Si presentò il F! Amélie lo conosceva già ma le altre ragazze erano curiosissime di conoscerlo, dopo che gliene avevo parlato. Anche lui era già molto eccitato. Nella stanza le vibrazioni del sesso iniziavamo ad aleggiare. Lo avevo stuzzicato a lungo, parlandogli delle mie magnifiche lupe e della simpatia dei miei amici. Ero certo che si sarebbe trovato bene. Ero certo che sarebbe stato a suo agio, che si sarebbe divertito. Ma soprattutto ero certo che sarebbe stato all'altezza della situazione. L’idea di essere lui stesso un regalo di compleanno, l’idea di possedere tre donne magnifiche in una sera. Tutto lo rendeva euforico.
F. non si spaventa di nulla. In una situazione in cui molti giocatori esperti avrebbero avuto dubbi, lui era sicuro di sé stesso. In uno dei messaggi che scambiammo prima dichiarò, con a spavalderia che gli è propria: “sarò un flagello”. Ci presentammo. Mentre aspettavamo la festeggiata, le ragazze con resistettero. Le vidi avvicinarci a lui come due gattine in calore, conquistate dai suoi modi e dalla reputazione che lo precedeva. ...