Le relazioni affettive.
Data: 17/10/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu
... geloso quando ripeterò sul tuo amichetto quello che ho fatto a te. Domani portalo a casa dopo l�uscita da scuola. Vi preparo un bel pranzetto e poi cominciamo la visita ispettiva. Ma, mi raccomando, non prepararlo. Digli solo del pranzetto e che dopo andrete a studiare.Il giorno dopo lo invitai a pranzo a casa dicendogli del pranzetto appositamente preparato da mia madre. Accentando l�invito capii che le sue speranze erano ben altre!Mia madre ci venne ad aprire presentandosi vestita con una sola vestaglietta di cotone molto corta ed abbottonata sul davanti da alcuni bottoni. Non era una minigonna ma vi somigliava molto. La vestaglia era sbottonata fino alla vita e faceva intravedere i piccoli seni, privi di reggiseno, e l�alto ventre. Non indossando neanche le mutandine ci consentiva di intravedere anche i peli pubici tra un bottone e l�altro.Restammo di stucco a quella visione. L�imbarazzo del mio amico era palese. Per me erano cose già viste tante volte e familiari. Il mio amico, che non sapeva cosa fare e cosa dire, divenne rosso in viso suscitando il sorriso di mia madre compiaciuta per l�effetto prodotto.- Bene, adesso andate a lavarvi le mani, toglietevi i vestiti di scuola e restate con le sole mutandine o, se preferite, toglietevi anche quelle. Alle donne piace vedere gli organi maschili così come piace ai maschi vedere quelli femminili!In bagno il mio amico, ancora rosso in viso, mi chiese se mia madre stava scherzando chiedendoci di denudarci.- No amico, dice sul ...
... serio. Noi siamo abituati a girare per casa nudi quando siamo soli (la cosa non era vera, ma mi inventai la giustificazione per metterlo più a suo agio). Avendo tu la mia stessa età ti considera come un figlio. Hai visto che anche lei è praticamente nuda e ti ha già dato un�idea di come è fatta sotto. Vedrai che dopo il pranzo risolverà facilmente il tuo problema. Tu la dovrai assecondare su ogni cosa che ti dirà di fare. Io ti starò sempre accanto. Dai, togliti queste mutande e andiamo a mangiare quello che ci ha preparato. Sai, è anche molto brava nel cucinare. Sul resto giudicherai tu. Vediamo come commenterà le misure del tuo grosso pisello. Ma aspetta ad eccitarti. Ci penserà mia madre a fartelo indurire.Ci presentammo, quindi, in camera da pranzo in costume adamitico, come ci aveva invitato a fare, con i piselli solo leggermente ingrossati ma pendenti. Mia madre si era slacciata gli altri bottoni della vestaglia e stava riempendo i piatti con succulenti fettuccine al ragù mostrando, in tutta la sua bellezza, i piccoli seni, il ventre e il monte di venere ricoperto di peli scuri. Servendo il mio amico si accostò volontariamente al suo braccio strofinandosi con il ciuffo di peli. Il mio amico, imbarazzato, ebbe una prima erezione che cercò di coprire con le mani. Quando fu vicina a me la presi per i fianchi e, alzata completamente la vestaglia, le baciai i sodi glutei e le inserii, da dietro, un dito nella fica.- Ragazzi, pensiamo prima a mangiare; per il resto abbiamo ...