Le relazioni affettive.
Data: 17/10/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu
... trovi vestita con indumenti di casa ma stavo sistemando la cucina. Non so quando torna, non credo subito in quanto è andato a giocare a calcetto. Comunque, se vuoi, puoi aspettarlo qui a casa. Che meravigliose rose! Per chi sono?- Sono per lei Signora! Le ho comprate appositamente per donarle alla più bella mamma che conosca! Lei è sempre meravigliosa e splendida anche se vestita con la vestaglia di casa; anzi, questa, la rende ancora più attraente per tutto quello che posso ammirare. Ero d�accordo con suo figlio che avremmo studiato assieme per tutto il pomeriggio. Sa, gli esami si avvicinano. L�aspetterò dandole un po� di compagnia se la gradisce.- Grazie ragazzo di questo complimento e di questo bellissimo omaggio che mi imbarazza! Sai, alle donne piacciono sempre i complimenti. Ma certo che mi fa piacere stare in tua compagnia. Entra e siediti mentre io finisco di sistemare la cucina e cerco un vaso per queste bellissime rose rosse. Ma lo sai che il colore dei fiori hanno un significato preciso?- Si, lo so Signora! Il rosso indica passione. Queste rose rappresentano la mia passione per la sua eleganza, la sua bellezza e il suo splendore di donna!- Che galante che sei! Sei molto gentile e sai, anche, adulare bene le donne! Non mi aspettavo di essere così ammirata e desiderata dall�amico di mio figlio! Siediti, ti offro intanto una Coca Cola.- Signora, posso andare a posare lo zaino in camera di suo figlio e mettermi più libero? Qui fa molto caldo.- Si, vai pure, tu ...
... conosci bene la casa.Tornai in cucina con i soli pantaloni (mi ero tolto anche gli slip) e la camicia opportunamente lasciata aperta sul torace. Mi vide con il petto scoperto facendo finta di non mostrare attenzione alla nudità del torace ma notai, comunque, nel suo sguardo un certo interesse per la muscolatura del mio corpo libero da indumenti. Notai anche che, invece di coprirsi il seno, si era scoperta ancora di più le voluminose mammelle lascindo coperti solo i capezzoli (che fosse un invito a farsi toccare? � pensai).Prese la Coca Cola dal frigorifero e cercò due bicchieri nel pensile sopra il lavello. Io mi avvicinai da dietro appoggiandomi al sedere con l�intento di aiutarla a prendere i bicchieri. Nel frattempo avevo già tirato fuori dai pantaloni il pisellone (come lo chiama ancora mia madre) e lo posizionai eretto in corrispondenza della piega dei glutei. Rimase interdetta e bloccata nel sentire premere sul suo sedere il mio pene eretto e particolarmente duro. Rimase ferma per diversi secondi consentendomi di infilarle una mano dentro il reggiseno e stringerle una mammella. Dopo altri secondi di stupore, o direi meglio di piacere, si divincolò dalla posizione in cui l�avevo bloccata e, togliendomi la mano dal seno, si girò verso di me.- Ma cosa stai facendo! Sono la mamma del tuo amico non una puttanella qualunque! Come ti sei permesso di toccarmi in modo così sfrontato!Ma il suo sguardo andò subito al mio pene eretto e duro che fuoriusciva dai pantaloni.- Ricomponiti, ...