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Le relazioni affettive.
Data: 17/10/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu
... posso accontentarti?Mi avvicinai a lei e la strinsi fortemente tra le braccia baciandola appassionatamente in bocca restando così avvinghiati per molti minuti. Il pisellone era diventato duro per l�eccitazione e si era posizionato tra le sue cosce.- Voglio entrare dentro di te e riempirti di sperma!Così dicendo cominciai a sollevarla, lei allargò le gambe posizionandole attorno al mio sedere e stringendomi con forza al suo bacino. Con le braccia la strinsi a me ed altrettanto fece lei, il pisellone trovò subito la strada già aperta ed entrò con un gran colpo di reni che la fece sussultare. Le nostre bocche si ricongiunsero e le nostre lingue si incontrarono scambiandosi la saliva. Sarei voluto restare dentro di lei per sempre. Dopo alcuni minuti cominciai ad uscire dalla vagina e a rientrare subito dopo, e così di seguito con sempre più velocità e passione fin quando mia madre, esausta per l�orgasmo raggiunto, lasciò la mia bocca e si appoggio con la testa sulla spalla e, continuando a stringermi fortemente con le braccia, mi fece capire che voleva restare in quella posizione per il maggior tempo possibile. La posizione assunta avvinghiandosi a me facilitava però l�uscita dello sperma dalla vagina. Quando se ne accorse si distaccò da me e richiuse le gambe facendomi intendere che voleva uscire ed andare in camera per farsi una doccia e riposarsi. L�amplesso avvenne nel silenzio più completa e sotto lo sguardo ammirato dell�altra mamma e di suo figlio. In camera, dopo esserci ...
... asciugati, mia madre volle che venissi nuovamente dentro di lei per sostituirle lo sperma che le era uscito in acqua a seguito della posizione in cui eravamo rimasti per tanti minuti. Questa volta volle lei condurre l�accoppiamento; mi salì sopra volgendomi le spalle e stringendomi il bacino con le gambe inginocchiate sul letto, prese con una mano il pisellone, lo scappellò come faceva sempre e se lo inserì nella fica ancora bagnata dal residuo sperma di prima. Io le posai le mani sui fianchi per guidarla nei movimenti mentre lei mi stinse con le sue i polpacci delle mie gambe. Quindi cominciò a cavalcarmi, prima lentamente e poi con sempre più velocità e voga. Si fermò quando si accorse di essere nuovamente piena e il mio pene si era leggermente ammorbidito. Si alzò sfilandoselo dalla fica, si girò e si sdraiò su di me abbracciandomi fortemente.- Figlio mio, ti amo da morire! Solo tu riesci a farmi felice! Non ci dovremo mai separare! I nostri sono veri atti d�amore, tutti gli altri non hanno alcun valore in quanto sono solo giochi per far crescere te e il tuo amico!Da quella sera ogni figlio tornò a dormire con la propria mamma non senza consentire qualche visita da parte del figlio altrui. I bagni nudi in piscina e i giochi pomeridiani continuarono sotto la guida attenta e i suggerimenti delle due mamme sempre più immedesimate nel ruolo di �istruttrici sessuali�.Dopo quasi un mese di esposizione al sole dei nostri corpi nudi avevamo raggiuto una abbronzatura integrale ed ...