1. Le relazioni affettive.


    Data: 17/10/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia madre si stava rivestendo e il mio amico si era tirato su i pantaloni e si apprestavano ad uscire dal locale.Presi la Signora e la spinsi dietro un grosso armadio abbandonato da tempo nel corridoio accostandomi il più possibile al muro e a lei ma con il cazzo ancora fuori i pantaloni rimasto ancora parzialmente eretto e bagnato di sperma. La Signora riprese il pene in mano e, sentendolo bagnato, lo asciugò con la vestaglia.Mia madre e il mio amico uscirono dal locale camminando con sicurezza senza accorgersi della nostra presenza grazie al buio del corridoio.- Quando possiamo scopare nuovamente? � chiese il mio amico a mia madre.- Quando vuoi; prima avvisami così ti dico se puoi salire a casa che conosci e ti è familiare da tanti anni; lì staremo meglio che in questo orrendo posto. Mi sembra di fare la mignotta qui in cantina. A casa nel mio letto, dove ti ho accolto tante volte quando eri adolescente, sarà tutta un�altra cosa. Lo sai che oggi mi hai fatto venire almeno tre volte? Hai sempre un cazzo molto grosso con una circonferenza non comune; ricordo che la prima volta che ti ho fatto entrare dentro di me ho avvertito una piacevolissima sensazione di piacere mista a un leggerissimo dolore prodotta dallo spessore del tuo pisello che mi ha subito fatto raggiungere l�orgasmo. Quando te l�ho scappellato la prima volta alla presenza di mio figlio non era così grosso. Complimenti, avrai sicuramente fatto felici molte ragazze.- Se ci sorprende tuo figlio cosa gli ...
    ... diciamo?- Non credo che si scandalizzerà più di tanto considerando tutte le volte che vi siete alternati ad entrare nella mia fica nel passato. � ed uscirono dalle cantine.La Signora si ricompose, io reintrodussi il pene, ormai moscio, negli slip ed aspettammo un poco per uscire anche noi non senza esserci prima toccati in tutto il corpo; in particolare io ero particolarmente attratto da quel gran culo, che mi ripromettevo di violare quanto prima, e dalle voluminose mammelle a mala pena compresse in un reggiseno di misura inferiore al necessario.- Anche tu mi consideri una mignotta ? � mi chiese prima di uscire.Sorvolai sul giudizio che mi aveva chiesto dicendogli:- Domani lo faremo per bene a casa tua dopo che tuo marito sarà uscito per lavoro. Chiamami sul cellulare appena esce ed io scendo da te.- Ma lui esce molto presto; in genere verso le sette.- Farò finta di uscire per andare all�Università ma passerò la mattinata tra le tue cosce con il pisellone -così lo chiama ancora mia madre - dentro la tua fica pelosa e nell�ano di questo voluminoso culo che voglio esplorare al più presto.La Signora si inorgoglì della proposta e, felice per la nuova esperienza che si apprestava a condividere con me, concluse:- Si , sarà una mattinata indimenticabile; insegnerò anche a te, come ho già fatto con gli altri due ragazzi del palazzo, tante eccitanti posizioni sperando che nessuno ci disturbi e che, principalmente, non rientri anticipatamente mio marito.Tornando alla cerimonia notai che, ...
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