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Le relazioni affettive.
Data: 17/10/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu
... inserendolo ripetutamente in bocca in modo che la saliva aiutasse a completare lo scappellamento. Il piacere di tenerlo in bocca a mia madre superava il leggero dolore che ancora mi procurava questa attività. Ogni tanto si fermava ed osservava il progresso che stava ottenendo. Ormai si trattava di pochi millimetri in quanto il glande era quasi completamente venuto allo scoperto. Mia madre era molto soddisfatta del risultato. Si fermò per riposarsi consentendomi di baciarle nuovamente la fica e di introdurle l�indice ed il medio nella vagina leggermente umida.- Oggi ti sei lavata dopo aver fatto pipì? Vorrei provare il sapore della tua vagina misto alla pipì come mi hai promesso ieri.- Si, mi lavo sempre! Ma voglio accontentarti. Aspettami, vado a far pipì e torno bagnata. Così valuterai la differenza.- Aspettami, mamma, vengo anch�io in bagno perché voglio vedere da dove esce la pipì in quanto ti ho sempre vista seduta sulla tazza da lontano senza capire come avviene esattamente .- All�età tua sei già uno sporcaccione, figlio mio! Comunque vieni in bagno che ti faccio vedere da vicino e ti faccio anche sentire quanto è calda.Ci alzammo dal letto e, prendendomi per mano, mi portò in bagno; si sedette sulla tazza allargando bene le gambe dicendomi di inginocchiarmi davanti a lei ed inserire una mano sotto la fica senza toccarla. Subito un getto di urina calda uscì dall�orifizio uretrale posto subito sopra le piccole labbra. Finita la minzione attese alcuni secondi per far ...
... scendere le ultime gocce e si alzò senza asciugarsi. Mi disse di lavarmi la mano bagnata di pipì e tornammo a sdraiarci nel letto.- Ora leccami le piccole labbra ed i peli bagnati e dimmi che differenza trovi.L�odore agro di quelle gocce di urina ancora presenti sui peli, che asciugai con la lingua, mi inebriarono nuovamente facendomi eccitare ancora di più. Il sapore dell�umore vaginale misto ai residui di pipì era sicuramente più forte ed intenso di quello che avevo gustato il giorno prima ma era ugualmente eccitante.- Mamma sei meravigliosa! Anche l�odore ed il sapore della pipì mi manda in estasi. Non so dire quale sia migliore. Ma forse si, preferisco leccarti dopo che hai urinato senza asciugarti!Mia madre, felice di questa mia decisione, mi fece nuovamente stendere e ricominciò l�attività interrotta decisa a portarla a buon fine nel più breve tempo possibile anche perché doveva uscire per il solito appuntamento di lavoro.- Mamma, ma di che lavoro si tratta? Posso venire con te ? Non ti darò fastidio.- No caro, non posso portarti con me. Devo andare da sola. Quando sarai grande ti spiegherò.Riprese in bocca il mio pene, quasi completamente scoperto, e cominciò a farlo entrare ed uscire con continuità tirandomi con le dita la pelle di copertura del pene e massaggiandomi il glande scoperto con la lingua. Il piacere superava sempre il dolore. Ad un cero punto si sfilò il pene da bocca e, impugnatolo con una mano, mi diede un colpo deciso e veloce verso la base del pisello. Il ...