1. Odi et amo. il nuovo professore


    Data: 11/05/2019, Categorie: Etero Autore: Naoko

    15 Settembre: sarebbe stata una giornata normale come le altre, se non fosse per il fatto che era il primo giorno di scuola del 5° anno di liceo di Debora. Come ogni anno arrivò lenta e un po' scocciata in classe, salutò tutti i compagni e le amiche e si sedette al suo solito posto: esterna nel secondo banco con di fianco Riccardo, il suo migliore amico. Le prime lezioni si svolsero tranquillamente, in fin dei conti era il primo giorno, nessun insegnante aveva intenzione di spiegare. Soliti professori e solite facce fino alla quarta ora, mentre alla quinta e ultima si presentò il nuovo insegnante di storia, il fatidico nuovo insegnante di storia che aveva mandato in delirio l'intera classe poche settimane prima dell'inizio della scuola, per via delle voci che giravano sul suo conto. Le classiche voci: severo, testa calda, pretenzioso ma un figo da paura. Tutte voci che non interessavano minimamente a Debora, a lei bastava solamente che non le rompesse i coglioni.
    
    E così entrò in classe: giovane, alto, fisico robusto, carnagione media, occhi neri, barba corta ma curata, lineamenti del viso definiti, chioma folta e castano scura, della lunghezza ideale per permettergli di passarsi la mano tra i capelli ogni tanto. Cavolo, era veramente perfetto come dicevano. Si presentò: Daniele Bragantini. Ma l'immagine quasi ideale che si stava costruendo Debora del nuovo professore venne distrutta dopo non molto, quando questo, dopo un po' di presentazioni, iniziò a spiegare introducendo ...
    ... il programma dell'anno. Ma chi si credeva di essere?? Che arrogante, e poi con quell'atteggiamento di superiorità la stava già irritando. Beh non aveva nessuna intenzione di prendere appunti, tanto meno di seguire la lezione, così si fece dolcemente trascinare dai suoi pensieri, fino a quando una mano sbatté sul suo banco facendola sobbalzare.
    
    Alzò lo sguardo di scatto e si trovò davanti il professore con aria incazzata.
    
    "Signorina, le conviene seguire le mie lezioni se non vuole studiare la materia tutta l'estate!" .
    
    Stava per aggiungere qualcos'altro ma il suono della campanella lo interruppe, così si girò ed uscì dall'aula senza dire nient'altro. Mhh, era davvero uno stupido se credeva di ottenere qualcosa attraverso le minacce, pensò lei. Intanto le settimane proseguirono tranquillamente, Debora venne eletta come rappresentante di classe e quell'antipatico del professor Bragantini divenne l'insegnate coordinatore, cosa che non le piaceva troppo dato che il loro rapporto non era così roseo ma dopo un po' se ne fece una ragione, soprattutto perché il rappresentante di classe doveva comunicare spesso con il coordinatore, e Debora non voleva rendere tutto ciò troppo sgradevole. Sembrava però che a Daniele tutto questo non fosse andato giù, dato che le stava rendendo la vita un'inferno. Con lei era molto più severo e rigido, non le dava più della sufficienza in compiti e interrogazioni, indipendentemente da quanto lei si impegnasse. Le stava veramente dando sui nervi ...
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