Una bella vacanza - Racconti Erotici

Una bella vacanza

Si parte per Parigi, Annalisa è stata chiara, una vacanza dove si possano vedere tante cose, ma anche divertirci. L’anno scorso eravamo a Londra ma non c’era niente di che, una sera eravamo andati in un cinema porno di soho ma appena si stavano scaldando gli animi arrivò il padrone facendoci capire che non era il caso. Lei in fondo stava facendo un paio di seghe niente più, mah… Si parla tanto dei costumi liberali degli altri paesi, poi forse è meglio l’Italia. Ma torniamo a noi, lei come al solito dice pensaci tu, ma non è sempre facile accontentarla. In aereo pensavo a cosa fare ma non mi veniva in mente niente di particolare. Facciamo un salto a pigalle, ma è la solita trappola per turisti, in verità un posto che mi sarebbe piaciuto era una sauna con annessa sala (come la chiamano loro) di libertinaggio mah.. siamo nel quartiere del sesso e di certo l’unica cosa che offrono è l’asciugatura della carta di credito, Avevo sentito dire che nelle viuzze laterali ci sono dei localini interessanti, ma poi fidati ad entrare nei vicoli bui fuori dal traffico dei turisti, non che me la violentino, magari è lei a prosciugarli, ma le rapine fanno ancora un certo effetto. La prima sera facciamo i bravi turisti, ma intanto avevo adocchiato che attorno al nostro albergo, benché spostato dai classici luoghi di perdizione, c’erano numerosi sexi-shop, la maggior parte dotate di cabine di proiezione, che per chi non le conosce ,sono squallidi e luridi stanzini dove uomini sfigati se lo ...

... consumano nel farsi tante seghe guardando filmati porno che durano pochi minuti dopo di che bisogna infilare l’euro perché proseguano, in pratica se hai un po’ di resistenza prima di venire è bene andare con un sacchetto pieno di monete da un euro. Ma fra i tanti avevo adocchiato un localino che oltre al classico sexi-shop e alle cabine propagandava all’interno anche un vero e proprio cinema. Chi mi conosce sa che io adoro i cinema porno, dove con la mia mogliettina possiamo fare tante porcate perciò decido di andare ad esplorare. Entriamo e chiedo se ci sono solo le cabine oppure anche il cinema,ed un nero che senzaltro avrà una bananona notevole mi risponde, “oui” big cinemà, ok si entra e si vedrà. Per entrare sono loro che azionano l’apertura delle porte, il locale è tremendamente buio, ma poi ci si abitua la pulizia è….lasciamo perdere, decine di fazzoletti di carta e una notevole pattina di sborra coprono il pavimento cinque, massimo dieci persone, gay? Probabile, ma conto che in questi posti si trova di tutto, la maggior parte neri.

Dopo dieci minuti da quando siamo entrati comincio ad aprirle il vestito, comincio ad accarezzarla la dove immaginate e lei divarica immediatamente le cosce, si avvicinano alcuni e studiano la situazione, poi il primo coraggioso si avvicina, comincia ad accarezzarla. Quando vedono che ci sta si avvicinano anche gli altri,la figa è al vento, le tette di fuori, un’orgia di mani la accarezzano e la fanno godere, lei impugna un cazzo dopo l’altro ...