1. Una bella vacanza


    Data: 13/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: due_porcellini

    ... e ne fa venire un po’. Decidiamo di uscire, per questa sera ha goduto abbastanza. La sera dopo turismo, ma quella successiva propongo di tornare lei dice ok, capirete se dice no ad una goduria del genere, ormai si è capito che ai titolari del locale non frega niente di cosa succeda nel cinema, chissà quanti si inculano e si sbocchinano all’interno, l’importante è guadagnare. Entriamo e decido subito di metterci in ultima fila, siamo accanto all’entrata, ma lo spazio fra le file dei sedili è doppio rispetto agli altri posti. Faccio passare una decina di minuti poi ripeto lo show della sera precedente, le apro il vestito poi comincio a sditalinarla, subito attiriamo l’attenzione, faccio cenno ad uno in piedi vicino a noi, si siede e comincia a lavorarle la figa,ma non riesce ad andare oltre. Si avvicinano anche altri, a cui lei offre la sua figa e le sue tette a tante mani vogliose. Nel mentre uno si avvicina a me e mi tocca il cazzo, gli faccio capire che voglio il suo e lui me lo offre Un cazzo normale, ma molto duro, comincio a segarlo, poi mi chino e glielo prendo in bocca cominciando a pomparglielo. Annalisa nel frattempo faceva godere il maggior numero di persone che gli offrivano il cazzo, appena uno sborrava sotto un altro,ma io ero troppo impegnato a sbocchinare il mio nuovo amico, dio quanto mi divertivo,ero talmente eccitato che se mi avesse chiesto il culo glielo avrei dato senza pensarci due volte,preservativi ne avo a volontà,ed Annalisa era alle prese con ...
    ... i suoi cazzi. Ma si sa, quando non si conosce a fondo la lingua non ci si capisce, peccato, mi sarebbe piaciuto mentre lei prendeva i suoi cazzi (tanti), io avrei preso il mio. Un certo punto mi alzo e mi siedo nel mio sedile e vedo lei alle prese con il cazzo di un nero, memorabile,incredibile. Almeno venticinque/trenta cm di cazzo grosso quasi come il mio polso. Lei lo stava segando ma la sua mano copriva un terzo del cazzo io lo tocco ed era duro come il marmo, alchè decido, tiro fuori un preservativo e lo dò al nero, lei dice un no dai poco convinto,lui lo infila e lei immediatamente alza e allarga le gambe mentre mette di lato il perizzoma. Lui lo infila in un solo colpo tanto lei è eccitata e bagnata, io vado con la mano malandrina a tastare quel cazzo sprofondato nella sua figa, peccato l’oscurità, mi sarebbe piaciuto vedere la sua figa spalancata ed offerta a quella bestia nera. Lui comincia a montarla di buona lena mentre una decina di persone con il cazzo di fuori si fa una sega, qualcuno sborra, qualcuno resiste con il cazzo duro in mano. Il ragazzo nero è un buon chiavatore e continua a sbatterla, ogni tanto si aggiusta il cazzo vista la posizione non fra le più comode, ma sempre con il cazzo sprofondato nella sua figa. Lei urla ma nessuno si fa vedere,guaisce come una cagnolina mentre si fa montare, fintanto che il nero gode e sborra nel suo preservativo. Lei è cotta da quanto ha goduto, le occorre un po’ per riprendersi,ormai per quella sera il gioco era ...