1. Gianna, Luca e...


    Data: 21/08/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... quasi come se fossi trasparente.�Luca, senti�� Sobbalzai, come se mi avesse sorpreso mentre facevo qualcosa di vergognoso, perso nelle mie fantasie su di lei�La guardai, in attesa.�No, dicevo� ma tu faresti qualunque cosa, per la tua sorellona?�Mi guardò, con uno sguardo divertito, ma io lo registrai appena e mi precipitai a rispondere: �Sì, certo, sorellona! Qualunque cosa, ma proprio qualunque!!!�Lei non disse niente, fece un piccolo sorriso divertito e prosegue.Poi svoltò in una stradina laterale, rallentò e lasciò che mi affiancassi a lei; abbassò la voce e mi chiese: �Quanto entusiasmo! �fece lampeggiare i denti in un sorriso da predatore- Ma� qualunque-qualunque??? Anche se fosse� imbarazzante?��Sìììì! Basta che chiedi ed io lo faccio!�Lei riprese a camminare, guardando in terra, meditando sulla mia risposta, sul mio entusiasmo� Poi si fermò, di colpo: �Non ti credo!Ma� anche se fosse una cosa schifosa, vomitevole?��Sì, sì, Gianna! Senza alcun dubbio!!!� mi precipitai a rassicurarla.Fece un sorriso perfido: �Non ci credo, ma voglio metterti alla prova: levati le scarpe!�La guardai, perplesso: �Le scarpe?�Allungò la mano e mi da una biccellata (uno schiocco di indice e pollice) su un orecchio: ahia!�D�ora innanzi, se ti do un ORDINE (ed alzò il tono, per sottolineare la parola!), devi eseguire immediatamente!� mi sibilò.Stava ancora parlando che mi ero già tolto i mocassini, scalciandoli da una parte.Lei li guardò, con un sorrisino maligno: �Bene� adesso, guarda davanti ...
    ... a noi� la vedi quella merda di cane in terra? Beh, voglio che tu ci vada sopra con entrambi i piedi� vai!�Dio, che schifo! Ma se me lo ha ordinato, cos�altro posso fare? Due passi e sentii la lurida materia che mi si appiccicava ai piedi.Sempre coi piedi sprofondati in quel lerciume, mi girai, in cerca di un suo sguardo di approvazione: lei mi guardò, divertita e inorgoglita dalla mia obbedienza e dal suo potere; poi mi disse: �Brava merdina. Adesso rimettiti le scarpe!�Andai verso i mocassini e raddrizzai il primo col piede, pronto a calzarlo di nuovo.�No, aspetta: lì c�&egrave una fontanella� sciacquateli!�L�acqua era gelata, ma obbedii e me li pulii accuratamente, sotto al suo sguardo di annoiata approvazione.Mentre stavo rimettendomi le scarpe, mi si avvicinò e mi sussurrò: �Vedo che sei davvero disposto a fare tutto per la tua sorellona� -Annuii con decisione- � ti piace l�idea di essere il mio schiavo? Rispondi!��Sì, sì, non chiedo nulla di meglio al mondo!� dissi, d�un botto.�Uhmm� allora da ora in avanti, sarai il mio schiavo e farai qualunque cosa io ti chiederò di fare� o di FARTI fare!Da chiunque io decida! Siamo d�accordo????�Mugolai la mia accettazione, baciandole la mano, piangendo dalla gioia�Lei mi guardò, sprezzante: �Questo &egrave un accordo tra noi e guai a te se lo dirai a qualcuno o se racconterai ad altri cosa vedrai e cosa ti farò fare, chiaro?�Annuii��Noi continueremo ad essere ANCHE fratello e sorella, nella vita di tutti i giorni� tu continuerai ad ...