La madre troia - Racconti Erotici

La madre troia

Mi chiamo Luca e ho 23 anni. da circa 4 anni sono fidanzato con Giada che, di anni, ne ha 22. Il nostro è un rapporto speciale, ci diciamo tgutto quello che succede nelle nostre vite anche eventuali tentazioni. Ecco, le tentazioni. Una di queste si chiama, Milena. La madre. donna sui 40 anni è formosa al punto giusto. Seno abbastanza grande ma sodo, capelli biondi lisci lunghi, occhi chiari di un ghiaccio terrificante e un culo grosso, tondo e tonico. Spesso inviatiamo i nostri amici a casa della mia fidanzata e, puntualmente, i miei amici, prendedonmi in disparte, fanno commenti e battutine sul'abbligliamento di mia suocera. Infatti, la stessa spesso veste con abiti attillatissimi anche dentro casa. Leggins aderentissimi che non lasciano spazio all'immaginazione. spesso si piega dandoci mostra delle sue enormi natiche.

Insomma, qualche bella sega ce la concede con le sue grazie.

Un giorno organizzammo una partita a risiko con tre miei amici, la mia ragazza e, all'ultimo prese parte anche la madre, annoiata dalle lunghe assenze per lavoro del marito.

i miei amici, Manco a dirlo, erano davvero entusiasti di questa presenza tanto da fare a gara per chi potesse sedersi al suo fianco.

Il gioco tirò per le lunghe. Dopo circa due ore eravamo ancora li a farci guerra. Nessuno sembrava spuntarla.

Ad un tratto la mia fidanzata iniziò a sbadigliare pesantemente. Si appoggiava sempre piu sulla mia spalla.

"amore non ce la faccio piu...sto crollando" disse con aria ...

... piena di sonno.

Cosi dicendo, mi baciò, salutò tutti e si diresse verso la propria stanza sita al piano di sopra dell'abitazione.

Rimanemmo io, i miei amici e mia suocera, la quale per nulla annoiata, continuava a darci guerra.

"Uhhh aspettate ho qualche biscotto ora li prendo". cosi dicendo, si alzò dalla sedia, e nel prendere i biscotti nell'armadietto, si chinò a 90 dandoci spettacolo di qul culo meraviglioso con tanto di tuta aderente. Stette in quella posizione per un minuto abbondante. Io e i miei amici, li fissi a guardare quelle enormi chiappe.

Quando si girò capii di averci rallegrato tanto da sorridere nell'offrirci i biscotti.

Giocammo altri 20 minuti quando: " vado un attimo in cucina a preparare una tazza di latte...volete anche voi?" annuimmo.

Si diresse in cucina. Non so cosa ci prese, io e i miei amici ci guardammo. "Luca, ma se ce la trombassimo?" disse uno di loro.

"ma sei cretino? ma che cazzo dici?"

"ma non vedi che la suocera ha voglia di cazzo e di essere riempita?"

"tu sei fuori, dai tira i dadi"

"senti non rompermi il cazzo, io ci provo...a dopo"

"ma dove cazzo vai? " non riuscii a fermarlo. Peraltro, lui era il piu sfrontato di tutti, oltre ad avere un fisico scoplito e un cazzo davvero grosso.

io e gli altri rimnemmo fermi, senza proferire parola.

passarono 5 minuti e, preso dal terrore, dissi agli altri di andare a controllare.

Ci alzammo dalle sedie per dirigerci in cucina quando lo spettacolo ai nostri occhi ...