La madre troia
Data: 14/05/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: grossamazza2017
... Giada, la fecere sedere, gambe aperte, sulla penisola della cucina e iniziarono a scoparla nella figa. Madre e figlia si guardavano e si sfidavano a chi era piu puttana.
La cucina in poco tempo divenne teatro di una scena porno, si potevano sentire le grida delle due troie anche a metri di distanza. Gli odori percepiti erano densi e forti.
Ci alternavamo l'un l'altro per godere appiena di quanto ci offrivano le due.
I miei amici iniziarono a pentrare come animali la mia Giada anche nel culo oltre che nella fica. Ogni tanto, mi alzavo le andavo vicino e la baciavo come se a scoparla fossi io e non i miei amici. Ogni tanto uno di loro veniva da mia suocera, mi faceva spostare e dava qualche colpo ben assestato al suo culo ormai ridotto a colabrodo.
Da ultimo, le prendemmo, le facemmo stendere per terra e prendemmo a scoparle vicine. Avevano la fica in fiamme, gli occhi di fuori e il viso rosso fuoco dai colpi di cazzo che stavano ricevendo fin uando le facemmo accovacciare ed insieme, noi quattro, iniziammo a sborrarle sul viso, sui capelli ed in bocca. Avevamo tanto sperma da ...
... versare addosso. Alla fine rimasero sfinite a terra, con tanto di sperma di noi quattro che colava lungo il loro viso.
Andai verso mia suocera e nonostante il viso sfigurato, la baciai amorevolmente in bocca.
"da oggi tu sarai la mia puttana preferita hai capito? Se ho voglia di scoparti non te lo devi far ripetere"
Annuì silenziosamente mentre mi carezzava il viso e cercava di un occhio incollato dallo sperma.
"e voi, bastardi, sarete i miei giocattoli. Ogni volta che voglia essere trattata da puttana, voi ci sarete, manderet a fanculo le vostre fidanzate e mi scoperete come merito". Disse la mia fidanzata.
"Certo Giada, sarai la nostra puttana".
Quella sera, decisi di rimanere a dormire li.
I miei amici sfatti se ne andarono.
Io pretesi, però, di dormire con mia suocera per scoparmela nuovamente.
Giada. sorridendo, disse: "certo amore, anche perche davvero sono stanca".
E cosi feci. Per tutta la notte riscopai mia suocera che ormai, succube, si stava. Le sfondai piu volte il culo ch ormai aveva un buco enorme. fino a quando, sfiniti, verso le 4, ci addormentammo.
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