1. Finalmente la Gita - seconda parte


    Data: 16/05/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: letstry

    ... avvicinandosi prima a Eva, poi a Marina per ricompensarle con un bacetto a stampo. -Ora tocca a voi.-Si alzò, fece sdraiare Eva al suo posto, prese Marina per il braccio e la sistemò a quattro zampe di fronte all’amica.-Ecco, rilassatevi pure, io arrivo.-Non si fecero pregare, Marina si abbassò fino a affondare la faccia tra le gambe di Eva per percorrerle con una sola passata di lingua tutta la fessura.-Aaah... Mariii... -Intanto Eleonora aveva raccolto il vibratore e si era avvicinata al culo di Marina. Avvicinò una mano all’intimità dell’amica. Inserì l’indice: era fradicia. Pian piano provò a inserire il vibratore. Non incontrò resistenza. Lo inserì completamente una volta, due volte, la terza lo estrasse del tutto. Vide che Marina indietreggiava per prenderlo ancora. Lo scostò un attimo, giusto il tempo di accendere la vibrazione. Marina presa dal lavoro che stava facendo a Eva percepiva qualcosa vibrare dietro di sé. Indietreggiò appena, e sentì la punta del vibratore appoggiarsi sul clitoride.-Ah!- si sentì attraversare da una scossa, una fitta di piacere che le strappo un gemito e la fece ritrarre. Affondò ancora la lingua dentro Eva e riprovò a ...
    ... indietreggiare col busto.-Ah!- una nuova scossa, il gemito questa volta soffocato tra le grandi labbra dell’amica.La terza volta Eleonora, aveva spostato appena il vibratore che entrò per metà, lo spinse dentro del tutto. Marina non aveva mai provato una cosa del genere. Si fermò. Sentiva qualcosa che la scopava, ma con la vibrazione le sembrava fosse dappertutto, ormai non riusciva più a badare a Eva che anzi si era messa a sedere, le aveva preso la faccia tra le mani e la stava baciando a fondo.-Cavolo ragazzeeeh... -Eleonora ora stava letteralmente scopando Marina. Eva abbandonò il bacio si portò dietro. Vedeva Eleonora che stava facendo entrare e uscire con maestria il cazzo. Era davvero eccitante vedere una cosa uscire e entrare dalla figa della compagna, ogni tanto poi una goccia trasparente cadeva su lenzuolo. Si avvicinò, raccolse mentre cadeva una di quelle gocce. Posò la lingua sul clitoride di Marina.-Oddioooo... che fateee... - urlò, mentre si coordinavano per alternare un affondo a una leccata.-Vengoooo... sìiii... -In preda all’orgasmo le cedettero le ginocchia, finì distesa e tremante sul letto a soffocare gli ultimi singhiozzi sul cuscino.Ora sarebbe toccato a Eva. 
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