1. Sogno erotico


    Data: 18/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Pistola45

    ... di fronte a lui (e di conseguenza a me), mi guarda un attimo senza vedermi ma conoscendo la mia posizione, mi strizza l'occhio veloce e poi guarda lui negli occhi. Lui continua a dire qualcosa che non capisco, che non ascolto, perché in questo momento vedo la mia donna che allunga le mani verso di lui, verso il suo ventre.
    
    Gli slaccia la cintura (ora lui tace) sfilandogliela lentamente, completamente. La lascia cadere a terra. Gli abbassa la lampo, senza mai togliergli gli occhi di dosso.
    
    E’ girato verso di lei, mi dà le spalle, così non riesco a vedere. Ma posso immaginare, appena sento la voce di lei…:
    
    "Mamma mia..."
    
    I suoi occhi sono spalancati come se stesse guardando un alien, mi viene da pensare alle sue poche esperienze sessuali e, a suo dire, tutte con uomini di dimensioni... normali, come me.
    
    Immagino che quello che sta guardando così rapita, non sia proprio la stessa cosa. Muoio dalla voglia di vederlo anch'io, di capire.
    
    Non vedo le sue mani, ma dai movimenti delle braccia è facile indovinare cosa sta facendo. Anche dai leggeri gemiti che lui ha cominciato ad emettere.
    
    Qualche secondo così, poi lei porta entrambe le gambe da una parte per mettersi più comoda e si inchina in avanti col corpo abbassandosi con la testa al punto giusto.
    
    La mano sinistra ora è puntata sul letto, per sorreggersi, l'altra resta nascosta, sul cazzo, e la testa si muove, in un modo che non lascia dubbi. Nessun dubbio nemmeno sui gemiti di lui, che si fanno più ...
    ... insistenti. E nemmeno sulle sue mani, che ora le carezzano i capelli e la testa.
    
    "Oddio... che bello… che brava… sei fantastica..."
    
    Certo che lo è, lo so già, ma sentirlo dire da quello lì mi eccita da impazzire. Ho lo stomaco chiuso come un pugno, attorcigliato. Vorrei toccarmi, masturbarmi violentemente, ma non riesco a sfilare le mani da dentro le manette.
    
    Cazzo!
    
    Le stringe i capelli e la tira lontano da sé:
    
    "Ok per ora basta, tocca a me."
    
    Lei si lascia scivolare stesa sul letto e lo guarda mentre lui si sfila definitivamente i jeans che gli erano nel frattempo scivolati fino alle ginocchia. Non ha le mutande, il maiale. Per toglierli si mette di profilo, piegato giù a sfilarli da sotto i piedi. Quando si rialza per lanciarli via è ancora di profilo e quello che vedo va molto oltre a ciò che mi ero immaginato.
    
    E’ un uomo o un cavallo?!!!
    
    Saranno 25 cm di carne, facilmente di più. Ma la lunghezza non è la cosa che spaventa di più!!! E’ grossissimo, enorme, almeno il doppio del mio. Sull’asta risaltano delle grosse vene che riesco persino a vedere io da qui, e in cima una cappella appena più grossa.
    
    Un monumento!
    
    Spaventoso è la parola giusta, non lo prenderà mai dentro di sé.
    
    Ne sono certo… o lo spero solo?
    
    "Accomodati maschione...!"
    
    Si butta sul letto con lei, seduto. La solleva come un fuscello e le strappa letteralmente la vestaglina di dosso. La butta supina lontana da sé e si lancia come un falco con la testa tra le sua gambe.
    
    E’ ...
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