1. Accostarsi in modo artefatto


    Data: 18/05/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... migliore che si possa pensare senza segreti e con una disinvoltura e un�immediatezza che ha dell�inattendibile e dell�incomprensibile.Il sistema in questione &egrave potente, &egrave apprezzabile, dominante e influente, pare una pignatta che gorgoglia, per il fatto che se non si regola con dovizia il fuoco corre il rischio di traboccare. La forza d�attutire e di smorzare le emozioni che incalzano viene dispersa e spazzata via in un istante, l�inquietudine attecchisce, il turbamento si diffonde, scarseggia però attualmente la sostanza più rilevante, il fondamento decisivo e centrale che perfezionerà quest�arco di trionfo, fare la conoscenza, vedersi. Non &egrave una cosa facile, io ho una sposa importuna e martellante, lei a sua volta ha uno spasimante diffidente e sospettoso, che l�ispeziona sorvegliandola numerose volte al giorno, in effetti non &egrave un compito agevole né comodo. Il tempo procede, le lettere continuano a viaggiare, poi repentinamente sbuca fuori un impegno di lavoro inatteso, proprio nella sua città, fortunatamente il suo spasimante &egrave a caccia, in quanto essendo un appassionato frequenta spesso le battute.Quest�oggi &egrave una mattinata ferrigna e piovigginosa, il capoluogo &egrave stupendo pure così con gli occhi lucidi dalla pioggia della notte. Il nostro incontro &egrave fissato in un bar accanto a una gioielleria, io la riconoscerò da subito dalle scarpe vistose sgargianti che m�ha riferito che indosserà per la circostanza. Durante il tempo ...
    ... in cui conduco l�automobile me l�immagino, seduta al tavolino dentro la caffetteria con lo sguardo sporgente verso la strada, nell�esaminare le autovetture che si fermano per cercare un parcheggio. Io non ho problemi nel trovare il luogo, perché ci arrivo con naturalezza, quasi fosse il luogo abituale dove mi fermo tutte le mattine per la colazione. Il cuore mi scoppia, anche il parcheggio &egrave facile, sembra tutto allineato, con passo veloce entro subito nel bar. In quel momento ci sono alcuni clienti al banco che stanno parlando e sorseggiano le consumazioni, lei non c�&egrave, non s�avvistano scarpe appariscenti, nessuna calzatura che collimi alla sua descrizione. Io ho un attimo di sconforto, mi giro per uscire e vedo una donna di spalle al telefono vicino all�uscita, entrando non l�avevo notata. Ha le scarpe vistose, un paio di calze firmate che s�introducono sotto una gonna blu scura, lo sguardo si perde sotto quella gonna che dipinge uno stupendo didietro contornato da fianchi poderosi, ma leggeri, eleganti, poi quei lunghi capelli che campeggiano sulle spalle.Lei ha il paltò sotto braccio e la cornetta nell�altra mano, ancora poche parole, in quanto riesco a udire soltanto un lieve cenno d�un saluto che dispensa rincuorando sua madre, perché dopo chiude la conversazione, si gira e porta le mani ai fianchi per sistemarsi la gonna, nel frattempo fa un lungo respiro mettendo in risalto un petto magnifico ma non enorme. Alza il viso e finalmente i nostri sguardi si ...
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