130 - Marta prende l'iniziativa
Data: 18/10/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
Da quella sera, la mia vita sessuale si rivitalizzò e finalmente cominciai ad avere nel mio letto una donna fantasiosa, sempre alla ricerca di condire il nostro rapporto con molto sale, con parecchio pepe e anche con una quantità industriale di peperoncino piccante.Una sera, a cena, mi disse di aver parlato con una sua collega di lavoro di un locale, dove lei e il marito andavano spesso. Si trattava di un club privé, del quale Marta, si era diligentemente fatta dare l�indirizzo. Compresi dove voleva arrivare e le dissi che per me la cosa andava bene.La sera seguente, mentre in macchina andavamo al cinema, mi informò che aveva prenotato su internet due ingressi che comprendevano anche alcune �specialità della casa�. Chiesi spiegazioni per capire cosa fossero queste �specialità� ma lei mi rispose, con un sorrisino malizioso, dicendomi solo: Vedrai.Così il sabato seguente, impostai sul �Tomtom� l�indirizzo del locale e partimmo. Dopo una quindicina di minuti uscimmo dalla città e percorremmo una strada in mezzo alle campagne, poi, come un oasi nel deserto comparve un ampio parcheggio ben illuminato davanti ad un locale con le insegne al neon color bluette. Dall�esterno pareva un posto veramente molto raffinato, sia per la struttura, sia per l�ambiente circostante curato davvero nei minimi dettagli.Parcheggiammo e appena scesi dalla macchina, un ragazzo sulla ventina, vestito elegante, si impadronì delle chiavi dell�auto e poi ci accompagnò fino all�ingresso del locale. Premette ...
... un campanello e un altro ragazzo dall�interno si preoccupò di aprire il pesante portoncino di colore rosso lucido al centro del quale, ad altezza uomo, vi era un oblò con una spessa cornice in ottone. Il primo ragazzo ci salutò consegnandoci al suo collega. Quest�ultimo,con un leggero inchino, ci fece cenno di entrare, quindi ci condusse nei pressi della cassa. La mia ragazza ricordò alla cassiera di aver già prenotato, pagando con carta di credito e così finalmente entrammo nel cuore del privé. Ci accolse una musica lenta di pianoforte, suonata con toni bassi e avvolgenti. Il clima all�interno era molto sofisticato, sia per gli arredamenti sia per le divise che indossava il personale. Le ragazze che servivano ai tavoli, tutte strafighe, vestite con una gonna rossa corta, con un profondo spacco centrale sul davanti e una giacca dello stesso colore con un ampia scollatura a �V� che ad ogni piccolo movimento lasciava intravedere le tette assolutamente prive di alcun sostegno.I maschi con i pantaloni e la giacca della stessa tinta delle divise femminili, la camicia bianca e il farfallino sempre rosso. L�ambiente era impregnato di peccato. Al centro della sala, uno spazio vuoto usato da alcune coppie come pista da ballo. Marta si sedette al tavolino a noi riservato, ed io feci altrettanto posizionandomi però in modo da poter vedere ciò che succedeva nella enorme sala. Mi guardai attorno con una certa curiosità, vidi dei distinti signori sorseggiare dello champagne con delle donne ...