1. A casa di barbara


    Data: 20/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Enrico1972

    ... incurante del fatto che le stavo guardando in modo abbastanza insistente le cosce messe in vista dalla posizione seduta e dal vestitino molto corto.
    
    "Beh, le tue gambe sono belle anche quando non sono abbronzate, hai una pelle molto liscia" iniziai ad accarezzarle le gambe, lentamente, dolcemente. Lei lasciò fare, non disse niente. Si inarcò quando cominciai a massaggiarle il pube. Spingeva, aveva voglia di sesso. Le sfilai le mutandine, aveva una bellissima fica pelosa. Le leccai il clitoride, massaggiando e penetrando con due dita, sentendo che era molto, molto bagnata. Spingeva, strusciava la fica contro la mia faccia, stava perdendo completamente il controllo. Mi tolsi i vestiti. Restai davanti a lei nudo col cazzo duro e pulsante. Iniziò subito a succhiarlo bramosamente. Sentivo le sue labbra che stringevano la cappella, stavo impazzendo di piacere....avevo paura di venire subito, volevo scoparla prima. Non le tolsi l'abito corto che indossava, mi eccitava il pensiero di scoparla così. La distesi dolcemente sul divano. Iniziammo a baciarsi, le nostre lingue si intrecciavano, aprì le gambe, vidi il suo ventre piatto, il ciuffo di peli ...
    ... della fica. Le infilai dentro il cazzo. Iniziammo a scopare di brutto, la sbattei sempre più velocemente per 15 minuti buoni. Sentivo i suoi gemiti "si ...ahhh...mmmm...scopami ti prego...continua...sento il cazzo dentro ...spingi ...sbattimmmiii ahhhh...mmmm" Stavo impazzendo per l'eccitazione. Sentivo le contrazioni della sua vagina. Provavo un desiderio quasi animalesco di riempirle la fregna della mia sborra. Persi il controllo, iniziai ad emettere grida strozzate stavo venendo, il bacino andava avanti indietro in modo meccanico e involontario.
    
    "agh..aghh...mmm...ahhhh..ahhh...mmm.agggh...sborrrooo...ahhhh...sborrooo..ahhhh....sborro in figa...agh..agh.aaaa"
    
    Feci una intensa sborrata in più riprese, ansimavo, mi tremavano le gambe, lo tirai fuori e vidi la passera piena di crema bianca e lei che respirava convulsamente, e si muoveva inarcandosi su e giù ancora in preda all'orgasmo.
    
    Si alzò, si sistemò il vestito in qualche modo....sembrava dispiaciuta, come se si vergognasse di essersi lasciata andare. "Vado a farmi una doccia, andremo un'altra volta a pranzo assieme. Ciao" ......mi rivestii lentamente e me ne andai. Felice.
    
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