Amore impossibile 4 - il primo contatto - Racconti Erotici

Amore impossibile 4 - il primo contatto

- Laura, maledettissima stronza, mi hai messo tu in questaa condizione, non ero pronto a vederlo, eppure grazie al tuo intervento, stasera ci vediamo in palestra

- Tesoro non ringraziarmi

- Infatti non ho intenzione di farlo

- Dimmi di cosa hai bisogno

- Non posso presentarmi in palestra con le cose che uso di solito, dovrò pur avere qualcosa di un minimo carino da mettere

-Sicuramente non una di quelle magliette orribili e slabbrate che usavi quando eri 30 kg in più

- Appunto... tra un'ora al centro commerciale ok?

- Ok

Giuseppe iniziava a spazientirsi, era ormai il ventesimo abbinamento maglietta, pantaloni, calze e scarpe che provava, ma ancora nessuno di questi convinceva Laura.

- Te ne prego sto morendo di sete qui rischio la disidratazione, riuscirò a trovarne uno che ti piaccia?

- Riprova la quinta combinazione...

- Quale... quella sui toni arancione e verde lime?

- Esatto

- Ok va bene aspetta

- Aprì la tenda del camerino

- Girati fatti vedere

- Così va bene?

- Sì tra tutti è il meno peggio, peccato per il modello che sta malissimo con qualunque cosa

Giuseppe simpaticamente le scagliò addosso un calzino di spugna.

L'ora della palestra era giunta, “dai che è ora, gambe mie non cedete proprio adesso” disse parlando tra se e se, come per farsi coraggio da solo; entrò in palestra, salutò le ragazze della reception e si avviò negli spogliatoi. Prese possesso di un armadietto e con tutta la calma di questo mondo ...

... inizìò a cambiarsi, terminato di vertirsi uscì ed andò in sala pesì.

Inserì la propria chiavetta nella postazione fai da te

Anche Giuseppe, parlava da solo, ma in fondo chi non lo fa

- allora scegli programma, gambe no sono a posto, spalle dorsali no sono ancora a pezzi dall'altro giorno, ok trovato bicipiti pettorali, scegli programma, ok

Mentre si accomodava alla postazione vide con la coda dell'occhio che Roberto stava entrando

- Buon giorno signorine

- Buon giorno

disse una delle due receptionist senza prestare troppa attenzione a chi le avesse appena salutate, non appena l'altra ragazza alzò gli occhi, diede una gomitata alla collega

- Ma che diamine combini, ti sembra il caso di prendermi a gomitate?

Sollevò lo sguardo e lo vide: Roberto De Prostino.

- Buon giorno Sig. De Prostino a cosa dobbiamo l'onore della sua visita?

- Mi hanno parlato molto bene della vostra struttura, soprattutto della zona benessere relax, quindi eccomi qui a provare di persona

- Ha fatto benissimo, mi lasci dire a nome anche della direzione che siamo onorati di averla come ospite prego si accomodi, le lascio la chiavetta Vip, con questa può entrare ed uscire quante volte vuole, le chiedo solo gentilmente di riconsegnarla prima di andar via

- certamente, non vorrei mai che una di voi debba corrermi dietro per sgridarmi, non sono abituato alle ragazze che mi corrono dietro

Strizzò l'occhio sinistro alle ragazze che fecero una risatina.

Roberto di accomodò ...