1. CamGirl - Fratello feticista e Sorella arrapata soddisfano le tue fantasie davanti ad una Webcam (seconda parte)


    Data: 22/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Angela Kavinsky, Fonte: EroticiRacconti

    ... uccello mentre saltellavo giù dalle scale. Sarei stato lusingato se lui mi avesse fatto un complimento. Non perché ero gay, ma forse a lui piacevamo entrambi, non solo mia sorella. Scendemmo tutti e 2 al piano terra, nella nostra bella cucina con mattoni rossi in vista. Delle piccole luci attaccate sotto gli scaffali illuminavano debolmente la cucina senza bisogno di accendere la luce. GIRAMI VERSO IL FRIGORIFERO PER FAVORE, POI APRILO. «Adesso ci troviamo dentro mamma e papà!» disse Jennifer. «Jennifer porca troia! Questa cosa non era divertente prima e non lo è diventata adesso!» Appoggiai il computer sul bancone della cucina e aprii il grosso frigo a due ante. «Vuoi qualcosa? Del prosciutto? Magari uno di quegli schifosi yogurt magri che mangia mia madre?» ACCIDENTI… ERA LA PROVA PIÙ FACILE MA… HO PAURA CHE STIATE PER FALLIRE! Gli chiesi immediatamente in chat che cosa voleva. Cosa gli piaceva tanto e mancava nel nostro frigorifero? Poi capii. Raccolsi il computer e corsi verso il salotto, poi aprii la porta che dava sulla taverna e iniziai a scendere le poche scale. «Samuel, dove corri?» «Pensaci Jennifer! Ci siamo io e te. Cosa manca?» «Cosa? fermati cazzo!» «Come fanno 2 fratelli a scoparsi a vicenda?». Accesi la luce della taverna e puntai lo schermo del computer verso il bellissimo mobile in legno intagliato di mio padre. «Basta che siano ubriachi!» Il mobile strabordava di bottiglie scure. Alcune erano impolverate, altre parevano piuttosto costose. SAMUEL, TUA ...
    ... SORELLA È FANTASTICA MA TU CARO MIO… TU NON SEI DA MENO! «Adesso hai capito no? Questo renderà le cose molto più facili». «Secondo te è un bene?» «Forse può aiutarci a… Essere più disinibiti. Io non credo che sia un bene ma nemmeno quello che stiamo per fare è un bene! Abbiamo deciso di farlo comunque, quindi… almeno da ubriachi saremo più… ”aperti”. SAMUEL CARO, IMMAGINO TU ABBIA GIÀ CAPITO. LA DOSE È E SARÀ UNA BOTTIGLIA PER 2. POTETE SCEGLIERE QUELLA CHE PREFERITE. MA AD UNA CONDIZIONE. LA SCELTA DEVE ESSERE RAPIDA E LA BOTTIGLIA DI VINO DEVE SEMPRE ESSERE VISIBILE DAVANTI ALLA TELECAMERA. NON FATEMI DUBITARE DEL FATTO CHE QUALCUNO DI VOI 2 POSSA VUOTARE IL VINO E RIEMPIRE LA BOTTIGLIA DI COCA COLA. INOLTRE, ME NE ACCORGERÒ SE SIETE SOBRI! «Cazzo… mezza bottiglia a testa!» «È tanto?» chiese Jennifer. Al contrario dei nostri genitori, né io né lei eravamo grandi bevitori, e sebbene Jennifer frequentasse i locali più “cool” della città, penso preferisse le bottiglie piccole di birra piuttosto che il vino. «È abbastanza per farci diventare brilli, ma non abbastanza per farci perdere vigore… La dose ideale!» Raccolsi dal mobile una bottiglia. «Qui c’è scritto dolce. Ok. Prendiamo questo! Potrebbe piacerti». Mostrai il vino alla webcam, poi lo posai piegato sulla tastiera, dolcemente, per far sì che il peso della bottiglia non premesse i tasti. UN FRANCIACORTA? OTTIMA SCELTA. «Prendi 2 bicchieri, io riporto su il computer». Ci ritrovammo per l’ennesima volta seduti a gambe incrociate ...
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