1. CamGirl - Fratello feticista e Sorella arrapata soddisfano le tue fantasie davanti ad una Webcam (seconda parte)


    Data: 22/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Angela Kavinsky, Fonte: EroticiRacconti

    ... sul letto davanti al computer, che inquadrava entrambi. Io, 18 anni, con la maglia del pigiama e il pene retto verso l’alto e Jennifer, mia sorella di 20 anni, che indossava una canotta e un paio di mutandine bianche, abbastanza trasparenti da far intravedere il pelo rossiccio. «Cin cin!» dissi. «Cin cin!» mi rispose, facendo tintinnare i due bicchieri colorati e ricolmi di vino e ghiaccio. Forse il ghiaccio avrebbe allungato il vino. Anzi; sicuramente. CIN CIN! Ed ecco lì i dieci gettoni promessi. 10 alla volta. Mille euro più mille faceva 2000. Entrambi bevemmo alla nostra salute. «Avevi ragione Samuel, è buono!». «Possiamo anche non berlo… Tanto ci ha già pagati!» «Dai… Tanto ci chiederà di farlo! Come dici tu, è meglio se siamo ubriachi!» Sorseggiai un po’ di vino. Iniziò a girarmi la testa. Ogni goccia che ingerivo mi mostrava una Jennifer più… Sensuale. Lasciva. Disinibita. Sorrideva e mi faceva le linguacce. «Sei bello!» mi disse. «Sei tu quella bella! Hai preso da mamma!» Scoppiò a ridere. Poi guardò nel vuoto. Pensavo che sarei riuscito a rimanere abbastanza sobrio ma mi stavo lasciando andare. Il peggio però era che Jennifer sembrava già adesso ubriaca. «Fa caldissimo…» fece come per togliersi la canotta. «Jennifer che fai?» «Tu non hai caldo?». Si rimise seduta, sempre con il bicchiere in mano. «finito!» «finito!» Ed entrambi ci riempimmo il bicchiere di nuovo. Il ghiaccio era quasi completamente sciolto. Il vino era caldo, ma straordinariamente dolce. Dava la ...
    ... parvenza di essere leggero, a bassa gradazione alcolica, ma non era così. Jennifer allungò il piede. «Jennifer…» «Cosa?» e si mise a ridere. Poi diede un calcetto alle mie palle. «Ops!» e rise di nuovo. Cercai di rimanere “calmo”. “la prossima prova sarà la sega. La prossima prova sarà una bella sega coi piedi” pensavo. E ci avrebbe pagato per farlo. Dovevo resistere fino ad allora. «Hic!». A mia sorella era venuto il singhiozzo. «Se ci chiede di scopare, io lo faccio!». «Jennifer! Di che parli?» «Te lo ricordi prima “hic” prima? Quando abbiamo deciso di fermarci alla sega? Fanculo. Se ci chiede di scopare dovremmo farlo. Intendo il tuo pisello nella mia fica. Alla fine “hic” non è diverso dalla sega. È comunque un atto sessuale. Quindi se ce lo chiede dovremmo farlo! “hic”». «Jennifer sei completamente ubriaca». Continuava a muovere il suo piede destro a pochi centimetri dalle mie palle. «Se fossi sobria non lo faresti!». «Finito!» «finito!» «è finita la bottiglia!» Jennifer si tolse la canotta, mostrando di essere praticamente piatta ma con un bel paio di capezzoli tutti da succhiare. Si coricò a pancia in giù, con il viso verso lo schermo e le gambe dietro di lei che ciondolavano avanti e indietro mostrando ora sì e ora no le piante dei piedi. «Era proprio buono il vino… Adesso ci fai scopare?» prima lo disse ad alta voce, poi lo scrisse in chat. Gli occhi le si chiudevano e di tanto in tanto gonfiava le guance come se si sentisse gonfia, il che era perfettamente normale dopo ...
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