Sei parte di me 4 - Racconti Erotici

Sei parte di me 4

... di fretta. Gli slacciai la cintura, gli aprii il bottone e la zip, gli tirai giù le mutande. Sotto si trovava un cespuglio folto di peli pubici mori. Erano lunghi, tanti. Abbassai ancora di più le mutande. Ritrovai quell’enorme pene che tanto mi era piaciuto e che tanto avevo amato. Era giugno. Faceva caldo. Il suo pene era attaccato allo scroto, entrambi sudati. Lo alzai e me lo ficcai in bocca. Fu il miglior pompino mai fatto. Quel giorno lo facemmo freneticamente, bruscamente. Non vedevamo l’ora. Ci sborravamo addosso, ci pisciavamo in faccia, eravamo sudatissimi, puzzolenti. Mentre me lo stava mettendo in culo, si fermò e mi disse: “aspetta un attimo”. Tirò fuori dalla tasca dei pantaloni il suo vecchio orologio e se lo infilò al polso. Ora gli stava giusto e non più largo. I nostri corpi erano cresciuti, maturati. Il suo pene misurava 18 centimetri. Il mio 14. Entrambi eravamo molto pelosi, lui di più. Entrambi eravamo fisicati, lui di più

Poi tirò fuori dall’altra tasca dei pantaloni un altro orologio, uguale al suo. Me lo infilò al polso, nonostante io ne indossassi già un altro. Ne avevo due al polso. Mi disse: “ricominciamo, scegli te se tornare al passato o guardare al futuro, con me”..