1. Strenna di compleanno


    Data: 23/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... secondo tempo scendiamo, percorriamo qualche metro e la confusione ci avvolge entrambe. Lei mi tende la mano per non perdermi, io l�afferro al volo. I suoni e i colori che ci circondano non li colgo, perché ci sono solo i suoi capelli meravigliosi, fintanto che osservo che il filo della sua schiena va a perdersi nel vestito scoprendo le sue gambe modellate. Io scendo, lei &egrave scalza. Sorrido, lei che di solito s�arrampica su dei trespoli sopra i quali io mi ribalterei con certezza cammina scalza, ogni tanto si volta e mi sorride rassicurandomi. Dove mi porti? Dove vuoi portarmi, adesso che ti stringo la mano talmente forte da sembrare incollata a te? In ultimo arriviamo nei pressi d�uno spiazzo, velocemente ci siamo lasciate il baccano dietro le spalle, nei paraggi vede un portone anonimo d�una casa altrettanto sconosciuta, lei in maniera usuale s�avvicina e suona. Nessuno risponde, si sente soltanto saltare la serratura. In quell�istante mi saltano i nervi e inizio a piangere, non so perché, mi sento insignificante, stupida e ottusa, ho paura, non l�ho mai vista agire in tal modo, lei s�avvicina, abbracciandomi forte mi sussurra:�No, piccolina, non fare così, dai, fammi un bel sorriso�.Lei mi solleva il viso raccogliendolo fra le sue mani e appoggia le labbra sulle mie, sale, mi bacia gli occhi e con la lingua ripulisce la mia faccia dalle lacrime, poi torna sulle mie labbra le lecca senza fretta dal centro scivolando lentamente per tutto il loro perimetro, io apro la ...
    ... bocca e lei mi &egrave dentro, io l�avverto morbida come una caramella, le passo la mia attorno, cerco d�entrare nella sua bocca però mi sposta leggermente riferendomi:�Vieni con me� - mi palesa nel tempo in cui ci arrampichiamo su d�una rampa di scale al buio.�Io ho il batticuore, rifiuto il buio Corinne� - sussurro con avversione strattonandola.Lei non risponde, socchiude una porta dalla quale filtra una luce blu, probabilmente là dentro c�&egrave già stata, &egrave evidente, perché un poco d�invidia e di curiosità si mischia alla paura, cosicché mi lascio agevolmente condurre dalla parte opposta di quella porta. Le pareti non hanno quadri, si notano soltanto dei giochi di luce che le colorano con lampade che escono dal basso, dall�alto scruto un corridoio di pochi metri che s�apre all�interno d�una ampia stanza illuminata di colore blu, con un pilastro in mezzo da quale scendono fasci di luce rossa:�Cosa ci facciamo qui?�.�Quello che hai sempre sognato: oggi non &egrave forse il tuo compleanno?�.�Oddio, &egrave vero, dovevo telefonare a mia madre, santo cielo, come ho fatto a scordarmene?�.�Devo chiamare mia madre� - rispondo io d�istinto.�L�ho già fatto io stamattina, le ho detto che sei un po� svanita, lei si &egrave messa a ridere e ha detto di farti gli auguri�.Sono salva, penso dentro di me, ho ancora nella mia mano quella di Corinne quando vedo un�ombra muoversi. Stringo forte, l�ombra si materializza nella visione della perfezione in persona. E� alto, ma non &egrave ...
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