1. Strenna di compleanno


    Data: 23/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... un colosso, ha due pettorali che sembrano scolpiti, accompagnati da dei bei muscoli addominali per nulla grossolani né popolareschi. Io guardo in basso, &egrave nudo, possiede un fondo schiena da tranciare il respiro, due gambe quasi da donna ma forti, i piedi ben piantati per terra. Salgo ancora, non ci credo, ha un cazzo non eretto, non troppo lungo, proporzionato ma dallo spessore giusto e i testicoli che sembrano da svuotare ad ogni costo.Lui mi stacca a rilento la mano da quella di Corinne, intanto che mi guarda con gli occhi lucidi e la bocca semi aperta. E� visibilmente eccitata penso io. Il ragazzo porta una mia mano sul suo petto, con una gamba s�intrufola tra le mie, attualmente siamo in piedi. Io lo abbraccio mentre scendo per misurare la consistenza del suo cazzo. Faccio così come compirebbe una lumaca nel suo tragitto, lasciandogli una scia di saliva dai capezzoli sino all�ombelico con il quale gioco per qualche istante, dopo dalla zona centrale proseguo perfino ai peli del pube. Una volta per tutte risalgo quella meraviglia con la punta della lingua trovandomi e scivolando sull�asta avanti e indietro con una lentezza che inasprisce.Corinne frattanto mi spoglia, mentre alla lingua sostituisco le labbra, non uso le mani, lo tengo su appoggiandogli le mie labbra gonfie sotto l�impugnatura e poi risalendo sempre da sotto lo accompagno con dei minuscoli bacetti. Corinne intanto si sta accarezzando il seno come faccio io, si mette di fronte a me e dal suo ventre ...
    ... depilato vedo una fica enormemente eccitata. Siamo nude, perché l�unico capo d�abbigliamento sono le mie scarpe con i tacchi. Il ragazzo fa scivolare una mano su e giù lentamente, io gliela stacco con un ghigno di rimprovero girandogli attorno mordicchiandomi il labbro inferiore, perché adesso avverto davvero il fuoco tra le gambe. Non mi tocco né mi lascio toccare, so che se qualcosa mi si avvicinasse ora, in dieci minuti sarebbe tutto finito ed io starei urlando il mio orgasmo. No, &egrave il mio regalo di compleanno e me lo voglio godere, nel vero senso della parola.Rapidamente lo metto di spalle sussurrandogli di non toccarsi né di tastarmi. Lui accetta benevolmente quel mio armonioso ordine senza battere ciglio baciandolo sotto il collo, sui muscoli delle spalle, a sinistra, a destra, inizialmente ritorno verso i capelli, appresso scendo nuovamente. Corinne ha il viso paonazzo, si dimena, soffre e subisce, deve esplodere, ma ha capito il gioco e resta seduta con le gambe incrociate fissandolo negli occhi ed eccitandolo bagnandosi le labbra con la lingua. Io lo sento tremare, sennonché per rilassarlo brevemente gli massaggio la schiena lasciandolo in piedi, poi digrado daccapo e con la lingua gli sfrego tutto il filo della spina dorsale, torno su centimetro per centimetro e poi con la stessa lentezza mi dirigo di nuovo verso i suoi magnifici glutei. Inizio a palparli e a leccarlo nell�attaccatura in alto, Corinne geme, sta palesemente godendo senza toccarsi oppure non ce la fa ...
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