1. Sabrina


    Data: 18/10/2017, Categorie: Altro, Incesti Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Sabrina, un viso fresco, quasi da adolescente, gli occhi azzurri, limpidi, i capelli biondi, tagliati alla maschietto in modo sbarazzino, due tettine sode, seconda misura, autoreggenti, un culetto tondo, sodo, a mandolino,dimostrava 22-24 anni al massimo, nessuno avrebbe detto, vedendola, che la avvocato Sabrina de A�aveva 34 anni ed un figlio di quasi 18, concepito a 15 e partorito a 16, teneramente allattato dalle tettine di cui sopra.Alla fine del V ginnasio si erano ritrovate in quattro: le �vergini� della classe; erano i primi di giugno e Rachele convinse i suo genitori a darle le chiavi della villa al mare per trascorre un week end lungo con le amiche, aveva �tralasciato� di dire che aveva invitato anche 5 ragazzi, i più timidi ed imbranati della classe; il week end era andato alla grande: le ragazze non erano più vergini e i ragazzi non erano più imbranati, tutte avevano scopato con tutti, anche più volte, tutte le fiche erano state leccate e tutti i cazzi ciucciati, solo i culi erano rimasti intatti e solo Sabrina era rimasta gravida.Aveva lottato strenuamente con i genitori che la volevano far abortire, si era rifiutata di sapere quale dei maschi con cui aveva scopato l�avesse ingravidata; spostata, ovviamente, di sezione aveva portato avanti con orgoglio la gravidanza, era riuscita a partorire durante le vacanze di carnevale, perdendo pochissimi giorni di scuola ed era tornata prestissimo sui banchi, con la sua vecchia tata che le portava il suo Carlo nell� ...
    ... intervallo per allattarlo.Le erano stati tutti contro, tranne zia Lucilla, la sorella maggiore di suo padre, medico odontoiatra, single ( si diceva di lei che si facesse tutti i cazzi e le fiche dei pazienti, da scopatrice insaziabile, bisex, quasi ninfomane) che la aveva appoggiata nelle sue scelte ed aiutata nei momenti di difficoltà.Sabrina aveva conseguito brillantemente la maturità e si era poi iscritta a giurisprudenza, deludendo un po� la zia che l� avrebbe voluta medico, mentre Carlo andava all�asilo a tempo pieno.Sabrina era insofferente della vita familiare, con i genitori che cercavano di controllarla, mentre lei aveva sete di libertà e di sesso; ed anche in questo la zia le venne incontro, involontariamente, morendo improvvisamente nel sonno e lasciandola sua erede universale.Oramai maggiorenne si era trasferita nella grande casa della zia con il suo Carlo, aveva dato in gestione lo studio odontoiatrico ai vecchi collaboratori, ricavandone una discreta rendita e si era sentita finalmente libera.Non aveva trascurato gli studi, si era laureata brillantemente in corso ed aveva superato in prima istanza il concorso per avvocato, entrando in uno studio gestito da un vecchio �amico� della zia, ed affermandosi presto come la più promettente penalista del foro.Però, oltre al diritto penale, gradiva anche il pene: era prudente, scopava solo con uomini sposati che avevano tutto l� interesse a mantenere il segreto, approfittava di congressi, riunioni fuori città, qualche vacanza, ...
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