Sabrina
Data: 18/10/2017,
Categorie:
Altro,
Incesti
Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu
... mai però un legame stabile, il suo vero amore era Carlo cui dedicava tutte le sue attenzioni.Non mancavano però momenti di svago, specie d� estate, quando usciva con qualche amica, porcellina come lei, e �dimenticava� di mettere le mutandine sotto la gonnellina a pieghe, corta e svolazzante, mostrando, occasionalmente, il culetto sodo o la passerina depilata, soprattutto a maschi in coppia, che amava far sbavare per poi sgrillettarsi al solo ricordo della loro eccitazione; talvolta andava così anche in discoteca, era bello vedere la faccia del partner occasionale che, infilando la mano sotto il gonnellino, arrivava al culo nudo.Ma più in là non si andava, nel sesso era cauta, vogliosa, ma cauta, le piaceva scopare, ciucciare i cazzi, farsi leccare la passera, ma sempre in sicurezza e quasi in anonimato.Faceva sempre ritorno a casa in maniera impeccabile in modo che Carlo non si accorgesse delle sue scappatelle, con lui la vita era normale, libera da inibizioni, ma normale: poteva capitare che girasse per un momento nuda per casa o che non chiudesse la porta del bagno facendo la doccia, ma senza esibizioni e questi momenti si erano sempre più diradati mano a mano che Carlo cresceva.Carlo da parte sua era proprio un bravo ragazzo, studioso, affettuoso, praticava sport, non faceva tardi la sera, solo qualche festa a casa di amici, anche lui non aveva inibizioni con la mamma, ma anche lui cercava di evitare le occasioni di farsi vedere nudo.Sabrina amava molto il suo Carlo, l� ...
... aveva cresciuto con caparbietà si era dedicata a lui il più possibile: era un amore puro, asessuato, ma il destino aveva in serbo una sorpresa.Quel giorno di fine maggio faceva caldo e Sabrina si era vestita leggera, ma semplice: una camicetta ed una gonnellina al ginocchio, niente calze, un paio di sandali tacco 12, che mettevano in evidenza il culetto e ne accentuavano il movimento quando camminava, sotto una culotte di seta rosa e si era avviata in tribunale, lì una sorpresa: uno sciopero improvviso dei COBAS cui avevano aderito i cancellieri e la sospensione di tutte le udienze.Era andata al bar con dei colleghi, aveva preso un bicchierone di the freddo, aveva aspettato un po� per vedere se la situazione si sbloccava, poi, visto il perdurare dello sciopero aveva deciso di ritornare a casa, prese una bottiglietta di acqua minerale dal distributore e si mise in macchina.Il tragitto era breve, una mezz�ora di solito, ma quel giorno il corteo dei manifestanti aveva fatto impazzire il traffico: dopo due ore Sabrina era ancora lontana da casa, aveva scolata la bottiglietta dell�acqua e l� effetto di questa insieme a quello del the iniziava a farsi sentire: le scappava da pisciare: uno stimolo inizialmente flebile, quasi erotico, che le dava un certo pizzicore alla fica, poi sempre più pressante, quasi doloroso, poi, finalmente il traffico si sbloccò ed in breve tempo arrivò sotto casa, era ora, non ne poteva più, le scappava da impazzire; abbandonò la macchina e corse verso casa, ...