1. L'amico nero di mio figlio p.1


    Data: 23/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... Istintivamente mi portai una mano dentro ai pantaloncini del pigiama e mi trovai bagnata! Non potevo fare a meno di toccarmi; così per avere migliore accesso alla mia passera allargai le gambe. Spostando il piede e caricandovi il peso, il parquet scricchiolò sonoramente e i ragazzi, che avevano continuato a parlare, anche se io non stavo più prestando loro attenzione, smisero di colpo. Io trattenni il fiato e bloccai la mano con il cuore che batteva a mille. Poi Jerome ricominciò a parlare: "Sai chi altra è una bella figa? Tua madre!" e Riccardo: "Ma smettila! Ha quarant'anni!". "Sì, ma è ancora una gran bella figa! Io me la scoperei eccome!" diceva continuando a menarsi la poderosa asta. "...e smettila!" gli diceva mio figlio, ma lui non si fermava: "Hai visto che culetto che ha? E quelle labbra carnose? Come le vorrei appoggiate qui sulla mia cappella...". Riccardo continuava a lamentarsi e a dirgli di smetterla, ma lui continuava, e anch'io nel frattempo avevo ripreso toccarmi, tanto più che quelle parole mi facevano andare il sangue al cervello. "Ha un bel corpicino, scommetto che le piacerebbe il mio bastone del potere... mmmh, sì signora Monica, così, lo lecchi bene, ahhh..." diceva continuando a lucidarsi la cappella e a segarsi contemporaneamente. "Allora la smetti!" continuava mio figlio senza successo. "Deve essere anche bella esperta, chissà che giochini che conosce....mmmmhh...chissà se lo prende nel culo.... ...
    ... mmmhh" diceva mentre aumentava il ritmo. Iniziava ad avere fremiti col bacino, capivo che stava per godere, e la sua mano era sempre più veloce, finchè accadde. Iniziò a pisciare! Mi stava per scappare un gridolino quando mi resi conto che non stava pisciando, ma sborrando! Non avevo mai visto niente del genere! E l'effetto straniante fu talmente forte che godetti anch'io, emettendo qualche leggero sospiro che fu comunque coperto dal cigolio e dalle porcate che Jerome diceva. Continuava ad emettere pisciate di sborra: tre, quattro, cinque, dopodichè iniziò ad uscirgli più piano, e si andava a depositare sulla sua mano che reggeva l'asta per poi colare fino alle palle. Mio marito, l'unica persona che avevo mai visto sborrare, godeva per una decina di secondi e usciva un quantitativo simile ad un caffè ristretto; Jerome avevo sborrato per un minuto intero (anche se a me era sembrata un'ora), e aveva spruzzato forse un litro! Mentre godeva continuava a dire: " Oh sì, signora Monica, la prenda tutta! Sì, così la beva bene, ahhhh....sììììì...così....".
    
    Cercai di guadagnare nuovamente le scale, ma quando spostai il piede, la mattonella del parquet emise di nuovo un distinto "criiiick", al chè sentii Jerome dire, a voce più alta della conversazione di prima: "Buonanotte", e mio figlio che incazzato gli rispondeva: "fanculo!".
    
    Ma nel profondo del cuore io sapevo che non stava parlando a lui, ma a me...
    
    Continua...
    
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