1. Cattivi geni


    Data: 24/05/2019, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... conoscermi? chiesi a me stessa.Mi alzai e me ne tornai a casa.A casa non c'era nessuno, Sergio era al lavoro. Mi sedetti sul divano e ricominciai a piangere.All'improvviso mi esplose nel cervello una frase che quella donna mi ha detto: �trovare qualcuno di più compatibile�. Mi ricordo a malapena di quello che ho studiato a scuola, di piselli verdi e gialli, dell'ereditarietà.Afferrai il tablet sul tavolo e mi collegai ad internet. Feci delle ricerche e quello che trovai mi lasciò impietrita.Lessi: �La compatibilità maggiore si ha tra i famigliari�.Famigliari� famigliari� Nel mio caso i maschi: padre e fratello.Quindi per avere una maggiore probabilità di portare a termine la gravidanza dovrei farmi mettere incinta da mio padre o da mio fratello? Ma come posso chiedere loro una cosa del genere? Con che coraggio?Tutto ad un tratto ero esausta. Ero punto e a capo.Dopo un po' mi riscossi, perlomeno c'&egrave una probabile soluzione, pensai. Anche se non proprio ortodossa. Tutto stava nel riuscire a convincere qualcuno dei due che fosse l'unica soluzione al mio problema.Secondo il sito, che parla di trapianti, la compatibilità migliore &egrave quella di un fratello, perché possiede il 50% dei geni del padre ed il 50% della madre. Ma a me non serviva un organo. Mi serviva il suo seme. Per cui, se mio fratello ha il 50% di compatibilità, mio padre ne ha il 100%. Quindi avrei dovuto puntare su mio padre per avere migliori speranze.Dovevo sedurre mio padre.Già� come se fosse facile. ...
    ... Avevo bisogno di aiuto. Ma a chi potevo chiedere? Decisi di parlarne con mia madre, senza però dirle tutto.� Sai, mamma, ho parlato con i medici per il mio problema. Del fatto che continuo ad abortire. Mi hanno detto che &egrave un problema di compatibilità. Ma hanno anche detto che forse un giorno il problema si risolverà da solo.� Oh� mi dispiace tesoro. Ora che mi viene in mente, anche mia sorella grande, tua zia Marianna, anche lei ha avuto dei continui aborti prima che riuscisse a partorire i tuoi cugini. Magari potresti parlare con lei e sentire come ha risolto la situazione.� Ah sì? Allora più tardi la chiamo.Restai ancora un po' a parlare con mia madre, ma ora avevo fretta di andarmene. Volevo telefonare alla zia. Me ne andai dopo un'oretta.Appena a casa, le telefonai.� Pronto? Zia� ciao, sono Serena. Come stai?� Oh, ciao, quanto tempo! &egrave da Pasqua che non ci sentiamo! Sei una nipote senza cuore, lo sai? Comunque sto molto bene, grazie.� Ho bisogno di parlarti. Quando possiamo incontrarci?� Ora ho tempo, se vuoi. Sono sola soletta. Tuo zio &egrave fuori per lavoro per tutta settimana e non ci sono nemmeno i tuoi cugini.� Quindi posso venire lì tra dieci minuti?� Va benissimo. Ti aspetto.Presi la macchina e andai subito da lei. Quando mi aprì la porta mi stritolò in un abbraccio, come se fosse da secoli che non ci vedevamo. Ci accomodammo in cucina, mentre preparava dei caff&egrave.� Allora, dimmi tutto.� Beh, sì� &egrave una cosa un po' personale e privata. La ...
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