Cattivi geni
Data: 24/05/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
... riuscii a racimolare, telefonai a mio padre sul cellulare. Sergio non c'era, era via per lavoro per tre giorni.� Pronto, papà? Ciao.� Ciao Serena. è successo qualcosa? Non mi chiami mai sul cellulare�� Per così dire� senti� potresti fare un salto qui da me quando finisci al lavoro?� Beh, sì, certo. Ma è successo qualcosa?� Sì� no� non è successo niente� ma ho bisogno� � non mi fece finire.� Allora vengo immediatamente. Mi prendo mezza giornata di ferie. Tanto è un periodo morto e non ho nulla di urgente da fare.� Va bene� come preferisci� ti aspetto, allora.Dopo poco più di mezz'ora suonò alla porta e lo feci entrare.� Dimmi tutto � mi disse appena oltrepassata la soglia.� Siediti sul divano� Quello che ho da dirti è una cosa un po' complicata.Papà si sedette e io cominciai a camminare avanti e indietro davanti a lui. Ero estremamente nervosa e lui se ne accorse. Si alzò e mi abbracciò.� Calmati Serena. Non sarà una cosa poi così grave, dai� sei malata? Una qualche brutta malattia? Dimmi� � mi sussurrò all'orecchio.� Oh papà� sì ho una malattia ma non è quello che credi. Non si tratta affatto di un tumore. Siediti, per favore.Papà si risedette sul divano, lasciandomi il tempo per raccogliere le idee.� Allora� sì� è una malattia un po' strana, perché vedi si tratta di un problema di compatibilità. Lo sai vero che ho avuto cinque aborti spontanei, no? Ecco, ho fatto degli esami ed è risultato che il mio sistema immunitario non ...
... riconosce il figlio di Sergio. Lo avverte come un corpo estraneo e quindi lo aggredisce e lo distrugge.Papà mi osservò con uno sguardo attento. Presi una sedia e mi sedetti di fronte a lui. Appoggiò le mani sulle mie ginocchia.� Va avanti� � mi esortò.� Il problema è tutto lì. Se voglio avere dei figli devo trovare qualcuno che sia più compatibile di lui� � continuando poi guardandolo negli occhi � Che abbia il mio stesso DNA.Sembrò turbato. Il volto di mio padre passò dal ribrezzo all'incredulità all'imbarazzo nel giro di pochi istanti.� Ci scommetto che questo non te lo ha suggerito il medico, vero? � mi rispose con un sorriso sbilenco.Sembrò che fosse più facile del previsto convincerlo.� No, infatti. Il medico ha semplicemente detto che non potrò avere dei figli. Ma subito dopo ho incontrato una strana donna che mi ha fatto pensare e poi ho parlato con la zia Marianna, che a quanto pare ha la mia stessa malattia. E lei mi ha detto come ha fatto ad avere Stefano e Giada. Non dirlo a nessuno, però, è un segreto.� Quindi vuoi che io� che io e te� vuoi che sia io a darti un figlio? è questo che vuoi?Immaginai di fare sesso con lui ed arrossii come un adolescente in preda alla vergogna. Annuii guardando il pavimento.Papà mi sollevò il viso.� Non nasconderti, Serena. è davvero questo quello che vuoi? Che io ti metta incinta?� Oh, papà� non te lo chiederei mai� se ci fosse un'alternativa! � dissi corrucciata. � Ma la zia ha detto che può accadere solo con il ...