1. Il ricatto (6) -Epilogo-


    Data: 25/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Elena Anele, Fonte: EroticiRacconti

    ... "bambolina" dagli occhioni ambrati scivolò sotto di me. Mi piegai in modo da sbatterle la fica in faccia e lei cominciò a fottermi con la lingua. Provavo un tale calore tra le cosce che temetti si sarebbe potuta scottare. Vedevo le sue gambette distese davanti a me e feci appena in tempo a scorgere una delle sue manine ossute dirigersi dentro gli slip che Lorenzo mi si parò davanti. Si mise in ginocchio anche lui e mi baciò lungamente. Sentivo le sue morbide labbra su di me e ricambiai il bacio in apnea. Era la prima volta che mi baciava con sentimento e mi emozionai tantissimo. Assaporai la sua saliva, arrossii e mi vergognai di quanto fossi "perversa". Matilda continuò ad assaporare il mio sesso e io a sbrodolarle in bocca. Lorenzo si sollevò e iniziò a sbottonarsi i calzoni. Ora avevo gli occhi aperti e volevo vedere tutto. Un brivido profondo percorse la mia spina dorsale. L'ultimo bottone saltò e il durissimo cazzo di mio figlio stava lì, davanti alla mia bocca, aspettando di essere ingoiato. Feci scivolare le labbra su quel muscolo di granito e con il massimo della solerzia lo leccai e succhiai per tutta la sua lunghezza. La mia fica era in fiamme. Stavo già per venire. Mi strinsi forte i seni comprimendoli sul petto ed ebbi un orgasmo impetuoso. Lorenzo allora estrasse il fallo dalla mia bocca e lo rivolse a Matilda che senza smettere di masturbarsi iniziò a passarci sopra la lingua fino a farlo sparire fra le labbra fino in gola. Ora nessuno mi guidava più. ...
    ... Improvvisavo e sapevo cosa fare. Mi tuffai nella fichetta di Matilda mentre con le dita le stuzzicavo il clitoride. Doveva essersi deodorata la pelle perché sentivo profumo di fica e fragola. Istintivamente portai due dita al mio clitoride e iniziai a massaggiare. Il calore stava diffondendosi in tutto il corpo e, come sempre, mi stava accecando. Lorenzo decise di cambiare ancora donna e posizione e mi spinse a novanta gradi, appoggiata alla scrivania, per penetrarmi. Le labbra mi si irrigidirono dal piacere quando mi sentii perforare da quella clava bollente. Il laptop era ancora sintonizzato sulla camera accanto, a pochi centimetri dai miei occhi, e mentre Lorenzo stantuffava energicamente dentro di me, vidi Giorgia cavalcare Robert, splendida amazzone sul suo stallone. Aveva il pube completamente rasato e le tette (notevoli) ondeggiavano dando una nota di morbidezza e sensualità al suo corpo. Non chiusi gli occhi, eccitata da quelle immagini e anche dalle dita di Matilda che mi stava palpando i seni. Adesso toccava a lei ricevere una "razione" di Lorenzo. Si sdraiò sul pavimento e lui le entrò dentro. Non sapevo bene dove attendere il mio "turno", totalmente inesperta sul triangolo Uomo-Donna-Donna. Sul monitor era nitido il cazzo di Robert che scivolava dentro-fuori da mia figlia. Senza rendermi conto di ciò che stavo facendo conficcai due dita tra le mie gambe e iniziai a martellarmi il sesso. Sentivo i liquidi sgorgare dalla mia fica e le dita andare sempre più in profondità. Con ...
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