1. Saldi di stagione.......


    Data: 26/05/2019, Categorie: Trans Autore: LaTuaLei, Fonte: Annunci69

    In un primo pomeriggio di un giorno feriale decido di farmi un giro in un centro commerciale per vedere di trovare qualcosa di carino da mettere su al femminile per allietare i momenti e le passioni dei miei amici. Mi dirigo in un negozio di abbigliamento uomo donna dove di solito vado.
    
    Come sempre faccio inizia dalla parte maschile anche per non dare troppo nell’occhio e seriamente vedo cose che potrebbero interessare la mia parte di LUI. Giro tra maglioni, camice, giacconi e pantaloni. Adocchio un paio di pantaloni che decido di provare. Li prendo e li metto sul braccio mentre continua la mia perlustrazione alla ricerca di non so cosa. Il negozio è grande e da spazio a salti di fantasia a traccheggiare su quel o quell’altro capo immaginando abbinamenti di colore e con altri capi di vestiario. Questo va bene quest’altro no. Questo lo proverei, ma no. Non lo metterò poi. Sono soldi sprecati nonostante gli sconti. Lo lascio, ma con la mente continuo a fantasticarci. Quasi mi viene di tornare e prenderlo.
    
    Faccio un passo indietro. Poi uno avanti. Mi giro. Mi dico, “chi mi guarda pensa sono matto”, poi tiro avanti meglio non sprecare soldi.
    
    Ho da provare i pantaloni che ho sul braccio ma prima con disinvoltura voglio vedere se ci sono cosi ne carine a poco prezzo, minigonne, abitini cose del genere. Per non dare nell’occhio passo velocemente in una perlustrazione rapida per capire se mi devo soffermare. Cammino con aria disinteressata tra gli scaffali femminili per non ...
    ... far trasparire, invece la voglia di provare tutto. Cerco qualcosa di carino, che vesta in maniera sexy, che faccia eccitare i miei amici. Che attiri l’attenzione. Minigonne e vestitini, nelle mie scelte e ricerche la fanno da padrone. Adoro le gonnelline con le costine, vestitini corti e magari morbidi sulla cosce. Penso anche in questo caso ai possibili abbinamenti. Se li posso indossare quando mi faccio dei giri al femminile open oppure quando incontro al chiuso. Nel giro veloce adocchio due abitini corti, elegantini, molto sexy, mi ripropongo di passare a vedere il prezzo. Localizzo il posto per tornarci in maniera mirata e continuo il giro. In mente ora ho quei due vestitini. Che tipo di scarpe ci posso mettere. Con che autoreggenti. E vari altri pensieri in merito all’effetto che possono fare, a come me lo possono alzare all’atto di cercare i miei fianchi nel momento in cui in piedi da dietro la maggior parte degli amici mi vuole prendere.
    
    Torno nell’area uomo per non dare nell’occhio e mi soffermo su cose che assolutamente non mi interessano ma devo cercare il momento propizio per dirigermi di nuovo verso i due abitini. Il negozio a quest’ora di pomeriggio, sono circa le 16, è semivuoto. Ci sono alcune commesse indaffarate a spostare, riordinare, ai camerini il tizio che regolamenta l’entrata. I clienti sono pochissimi, alcune ragazzette che girano senza interesse, non avranno i soldi per comprare. Stanno solo curiosando. Una mamma con la figlia. Sicuramente in vena ...
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