1. Saldi di stagione.......


    Data: 26/05/2019, Categorie: Trans Autore: LaTuaLei, Fonte: Annunci69

    ... Anzi sicuramente dato che poi mi dice belli anche quei due vestitini, li hai presi di la vero? Facendo segno con gli occhi. Sono senza parole!!! Sgamato!!! Anzi sgamatissimo. Il rossorse e il disagio è evidentissimo ora. E lui affonda il discorso. Ma metti tu queste cose, mi domanda. Al che non sapendo come uscire dall’imbarazzo gli sorrido facendo un segno di assenso con il capo e abbassando subito gli occhi. Mi dice, sono certo che con quelli addosso sei uno schianto vero? Lo guardo. Ti va di farmi vedere come ti stanno? Dove gli chiedo? Nei camerini. No dico no e faccio no con la testa. In un negozio con il tizio li a controllare i camerini no assolutamente. Dai insiste. Sono inamovinbile. Anche se ora sono molto eccitato perché parla LaTuaLei con uno che ci prova. In un gesto di prendere qualcosa dalla tasca, scosta il giaccone e fa vedere il gonfiore derivante dalla sua eccitazione. Lui continua ad insistere per portarmi nei camerini dicendomi ce ne sono molti nessuno nota niente il tizio li nemmeno se ne accorge. Giro lo sguardo verso i camerini, sono vuori il tizio parla con una commessa, gli fa il filo, si è spostato. Sarebbe anche fattibile mi dico pero….non so…
    
    Guarda facciamo che andiamo separati. Tu provi una cosa in un camerino in fondo, io prendo un paio di pantaloni e vado nel camerino di fronte. Pero ti avverto lascio i vestitini fuori per non dare sospetto.
    
    Lui si avvia. Io passo a prendere un paio di pantaloni di un altro colore dello stesso modello ...
    ... del precedente e vado verso i camerini. Il tizio è sempre un po distante. Gli faccio cenno che lascio i vestitini sul puff che avevo usato prima ed entro per provare altri pantaloni. Come fossi trasparente.
    
    Vado in fondo ai camerini, la porta dell’ultimo camerino a sinistra è aperta. Si è tolto il giaccone. Ha i pantaloni sulla scarpe il cazzo scappellato tra le mani. Un bell’arnese bello largo nella sua parte superiore.
    
    Entro nel camerino di destra. Lascio la porta aperta. Tolgo il giaccone. Slaccio i pantaloni che faccio dolcemente scivolare sulle gambe depilate, ho il perizoma. Ormai lo metto quasi sempre. Mi piace sentirlo addosso. Fa un cenno con lo sguardo e con la bocca, ma senza parlare, dice “che culo”. Mi fa cenno di andare li. Gli dico di venire li lui ma di guardare se non ce nessuno. Tira su i pantaloni. Si affaccia e viene li. Chiudo la porta. Appena entra gli cerco il coso. Lo prendo con le mani, mi giro. Lui mi tocca il culo, i fianchi. Mi accuccio. Lo prendo tra le labbra e lo assaporo. Lui gradisce molto. Si gonfia sempre di piu. Ho voglia. Mi alzo, prendo il preservativo dal giaccone. Glielo do. Lo infila. Mi giro. La mia saliva lubrifica il varco dove entrerà. Si avvicina da dietro. Gli dico veloce. Gli prendo il coso e lo spingo dentro di me. Entra la cappella. Entra la lunghezza. Inizia a stantuffarmi dentro con velocita, il lo assecondo. Sono rossa come il fuoco dall’eccitazione, lo sento in profondità ad ogni colpo. Una decina di colpi, non di piu, ...