1. La giostra


    Data: 21/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BettiePageBettie, Fonte: Annunci69

    ... soffocare al tatto del mio seno enorme, generoso e duro. Di pietra.
    
    Pensieri, pensieri. Basta, io volevo i fatti. Volevo sentire un cazzo duro che mi sfondava la fixa fino a farla esplodere, mani bollenti che mi toccavano facendomi bagnare come una troia. Avrei dovuto adocchiare qualche bel tipo da caricarmi e da sbattere nel mio letto, lei la mia dolce fixa, il mio buco senza fine, lo ordinava.
    
    Così mi sono preparata e ho aspettato il mio amico che mi veniva a prendere per accompagnarmi al teatro. Appena arrivata, ho notato la sala gremita che attendeva lo show. Mi fiondo in camerino, mi cambio ed eseguo alla perfezione il numero. Accidenti che dolore, vedo nella folla tanti ragazzi niente male che mi indirizzano baci ad iosa e sento forti contrazioni alla vulva.
    
    Cavolo il segnale d’inizio. Comincia a farmi capire che devo iniziare la “caccia”. Non ho scampo. Adocchio un gruppetto di ragazzini che mi sorridono, mmm sono carini ed incarnano i miei tipi. Mando un bacio nella loro direzione e faccio segno che dopo il balletto li avrei raggiunti al bar. Mi hanno aspettata. Appena arrivata hanno lottato per baciarmi la mano e congratularsi.
    
    - rispondo.
    
    - mi dice Alex, il più sveglio del gruppo. Delusione. Mi dicono d’avere 18 e 19 anni ma di essere molto grandi sotto la cintura. Un movimento più assestato ed Alex comincia a toccarsi il cazzo con voluttà. I miei sguardi diventano insistenti e noto un evidente rigonfiamento della patta. Invitante ed arrapante ...
    ... sotto tutti i punti di vista.
    
    Si, voglio lui, ma perché rinunciare agli altri?
    
    - chiedo immediatamente.
    
    - rispondono in coro. Tutti e tre molto carini, alti e mori. Impazzisco per i “carboncini”. Beviamo uno cherry ed improvvisamente mi rendo conto di essere ubriaca. Mi piace far credere ai ragazzi di avermi in pugno. Una sensazione unica. Devo assolutamente trovare un posto per farmi sfondare. Sono al limite. Ho le mutandine inzuppate ed è ora che qualcuno asciughi con la lingua il nettare dolce che sta uscendo copiosissimo dalla mia vagina. Così chiedo se vogliono venire a fare un giro con me. Accettano e sono tutti eccitati. Non so bene cosa fare ma mi cambio, raccolgo le borse e chiamo il mio amico per un giro “panoramico” della città.
    
    Lui mi capisce al volo. Mi seggo sul sedile di dietro con Alex e Manuel, mentre Jo occupa il posto avanti. Il giro inizia e comincio a sentire la mano di Alex insinuarsi in mezzo alle mie gambe. E’ diretto, lo sa bene che sono eccitata e che non desidero altro. Anche Manuel lo imita ed io mi trovo in mezzo a quattro mani violente e decise. Mi lascio andare, sono troppo sensibile ho la fica gonfia ed il clitoride sta per scoppiare. Jo si gira e vedendo la scena si butta con la testa nelle mie gambe, ed è il primo ad assaporare il fiume in piena che ho tra le gambe. Sii, mi piace.
    
    E’ abile e bravo e la sua lingua si divide tra il clito e le grandi labbra, per affondare nella voragine che lo aspira come un campo di forza. Alex sta ...