1. Martina


    Data: 27/05/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: anceps, Fonte: RaccontiMilu

    ... lingua o mani.Sono per natura un po� pelosa, sia davanti che intorno all�ano, e ultimamente avevo sfoltito un po� il pelo nelle zone che debordavano dallo slip, mentre le gambe le depilavo scrupolosamente. Guardandomi decisi che il pube con qualche pelo grigio poteva essere divertente da scoprire anche per un uomo e decisi che d�ora in poi non mi sarei depilata più di così.Nuda e a piedi scalzi andai in cucina e mi versai un bicchiere abbondante di Prosecco a cui aggiunsi il ghiaccio. Presi il pacchetto di sigarette che era stato riposto con cura all�inizio della terapia e l�accendino e tornai in bagno.Provai la temperatura dell�acqua: troppo fredda. Spostai il miscelatore verso il caldo e misi lo specchio, le sigarette e il bicchiere sul bordo della vasca. I pensieri erotici mi si affollavano in testa come uno sciame di insetti molesti. Pensavo agli uomini che avevo conosciuto e a quelli che avevo desiderato in passato e che desideravo ora.Mi toccai tra le cosce sia davanti sia dietro avevo il buco del culo pulito ma molto sudato, mi annusai le dita: ma invece di disgustarmi quel contatto olfattivo col mio corpo mi eccitò di più. Mi sentivo vogliosa e un po� perversa ma non c�era nessuno oltre a me per giudicarmi.Ora l�acqua era calda al punto giusto, con poca schiuma come piaceva a me e ci entrai guardandomi nello specchio: volevo godere con tutti i cinque sensi. Bevvi il vino in pochi sorsi e cominciai a masturbarmi. Volevo venire ma non subito, allora me la presi ...
    ... comoda, e mi accarezzai guardando tra le mie gambe aperte allo specchio, semi-immersa nell�acqua.Mi toccavo in tutti i modi che conoscevo: sfioravo la fessura, tiravo le grandi labbra, scoprivo il clitoride, infilavo le dita, le toglievo, infilavo il dito di una mano nel culo e due dell�altra in fica�Sì �così� sto per venire� ora� con una tetta in mano � la sollevo verso la mia bocca� mmm�succhio un capezzolo � lo lecco bene�ci riesco�ho una mano tra le cosce, mi penetro e sono così contemporaneamente donna che allatta, bambino che succhia, uomo che penetra�donna che gode� sì� ora� ecco � vengo �Le contrazioni furono violente e sembravano non finire più � le sentivo anche nell�ano� Scossa e tremante mi accesi la sigaretta che fumai con gusto. Il fumo si diffuse insieme al vapore profumato del bagno, in un misto di rilassamento e di eccitazione residua.Mentre il respiro si calmava assaporai le ultime boccate e senza rendermene conto scivolai un po� nell�acqua e con la bocca semiaperta mi addormentai. Dovevo essere il ritratto della lussuria appagata, ma non c�era nessuno a vedermi.Dormii forse un quarto d�ora, poi mi lavai vergognandomi un po� � ma di cosa poi? Il medico aveva detto di non eccedere nell�alcol (1-2 bicchieri al giorno al massimo) e di non superare le 4-5 sigarette al giorno se proprio non riuscivo a smettere. E anche quel ditalino era quello che mi ci voleva. Avevo ripreso a masturbarmi da poco tempo e mi piaceva da matti. Allora perché negarmelo?Era quasi l�ora di ...