Le avventure di Laura, la moglie cagna (4a Parte)
Data: 27/05/2019,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Henry Chinasty, Fonte: EroticiRacconti
... di Gerry e dopo le presentazioni di rito, si offrì di fargli un bocchino nel parcheggio mentre Gerry si masturbava. Dopo la cena Gerry la portò a Cologno Monzese, in una strada piena di prostitute e la sfidò a vendersi sulla strada per pochi spicci al primo che si fosse fermato da lei. Mia moglie ovviamente accettò, scese dall’auto e si mise in piedi ad aspettare un potenziale cliente. Vestita in quel modo attirò subito l’attenzione. Si fermò un cinquantenne Milanese con una BMW, ben vestito e ben educato che le chiese il suo prezzo, lei si svendette per 50€, culo compreso. La caricò in macchina e parcheggiarono dietro una curva. Gerry si appostò subito dietro a spiare la scopata. Laura gli succhiò il cazzo, si fece scopare e inculare senza preservativo e ingoiò anche lui. Quando ebbero finito scese dall’auto del cliente e montò di nuovo in quella di Gerry. Il vecchio porco le disse che era stata bravissima e molto coraggiosa e le lasciò tenere i soldi, poi la riportò in albergo. Arrivati nella sua camera le disse che dato che fino a quel momento era stata lei a far divertire lui, il suo ex collega e uno sconosciuto che la credeva una zoccola, gli sarebbe piaciuto fare qualcosa per far godere anche lei. Le chiese cosa le piacesse fare a letto e di cosa aveva voglia. Laura rispose che le cose che più la eccitavano erano essere legata e scopata con ...
... violenza e farsi pisciare addosso e sputare in bocca. Gerry la portò in bagno, la fece inginocchiare, andò a prendere due cinte e le legò una mano alla maniglia della porta del bagno e l’altra al portasciugamani. Le pisciò in bocca mentre era ancora vestita (ecco il perché della puzza di piscio che avevo sentito quando mi era venuta a baciare), poi la prese da dietro, la fece venire due volte e Laura le chiese di incularla. Mentre la inculava la prese per i capelli, le tirò la testa all’indietro, le ordinò di aprire la bocca e tirare fuori la lingua e ci sputò sopra. Laura venne di nuovo. Dopo quasi un’ora che la scopava sfilò il cazzo dal suo culo e le sborrò in faccia. Le fece togliere il vestito ma le impedì di lavarsi e la costrinse a farlo addormentare mentre gli leccava le palle. Lei aspettò che lui dormisse, poi si coricò vicino a lui, sporca di piscio e sperma e si addormentò. Le chiesi se avesse provato fastidio nell’eseguire gli ordini di Gerry e se fosse sempre stato rispettoso della sua volontà. Mi rispose che era stato un vero gentiluomo e che gli aveva lasciato il suo numero per qualsiasi evenienza perché le sarebbe piaciuto essere ancora sua. Finimmo di fare colazione e Laura mi chiese di salire a svegliare Lorenzo, fare le valige e tornare a casa. Era più che soddisfatta. Era diventata una puttana vera. Mia moglie… Una gran puttana. Fine.