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Le avventure di Laura, la moglie cagna (4a Parte)
Data: 27/05/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: Henry Chinasty, Fonte: EroticiRacconti
... prendere il doppione della chiave di Lorenzo. Laura lo svegliò come piaceva a lei… E a me: Si spogliò nuda, si arrampicò sulla sponda del letto, gli tirò delicatamente giù le mutande facendo attenzione a non svegliarlo e gli prese il cazzo moscio in bocca. Succhiò avidamente per un paio di minuti e lasciò che il suo cazzo le crescesse in bocca. Lui dischiuse gli occhi e quando realizzò che Laura gli stava facendo un bocchino la prese dietro la testa e la spinse più a fondo possibile. Io mi slacciai i pantaloni, mi accomodai su una poltroncina rivolta verso il letto e mi gustai la scena. Laura non mi lasciò neanche il tempo di godermi lo spettacolo, era talmente vogliosa che dopo appena qualche ciucciata sollevò il culo e lo offrì al mio sguardo si girò e mi rimproverò: “Amore, non startene sempre a guardare! Scopami cazzo!” Dovetti alzarmi quasi controvoglia per andare a prenderla da dietro. Ovviamente era già bagnatissima e il cazzo scivolava alla perfezione dentro di lei. Sapevo che prenderlo contemporaneamente in bocca e in fica era la cosa che preferisse in assoluto e infatti dopo pochissimo venne gemendo e stritolandomi la cappella. Lorenzo doveva essere molto “Carico” perché anche lui durò pochissimo. Le venne in bocca quasi subito senza neanche avvisarla. Dai versi che emetteva Laura sembrava una di quelle sborrate copiose che in genere traboccavano dai lati della bocca e finivano sul lenzuolo ma mia moglie era una vera professionista e non se ne lasciò sfuggire ...
... nemmeno una goccia. Dopo gli ultimi spasmi da orgasmo, Lorenzo si sfilò dalla sua bocca e andò in bagno a farsi una doccia. Laura abbassò il sedere per farmi capire che dovevo uscire da dentro di lei, io sfilai il cazzo e lei si girò, salì sul letto e si mise a pancia in sù, spalancò le gambe verso di me, si infilò due dita dentro e guardandomi si passò la lingua piena di sperma sulle labbra e poi ingoiò. Io le saltai letteralmente addosso, presi a chiavarla alla missionaria e a leccarle il collo, salendo fino alle labbra che ancora sapevano di sperma. Ci baciammo furiosamente e perdemmo entrambi il controllo. Lei mi strinse le gambe dietro la schiena incrociando i piedi per prendermi più a fondo possibile, io la chiavai con una ferocia tale che le schizzai dentro proprio nell’istante più intenso del suo orgasmo. La giornata prometteva veramente bene… Non erano neanche le 10:00 e mia moglie era già stata farcita due volte. Lorenzo uscì dalla doccia, noi ci rivestimmo e ci preparammo per uscire. Andammo a piedi a fare una passeggiata verso il lago e lungo la strada raccontammo quello che era successo nel salone dell’Hotel a Lorenzo. Non la prese benissimo, certo non aveva fatto più di 500 chilometri per farsi fare un bocchino nella sauna, un altro nel letto di una camera d’albergo e per passare il Sabato sera a guardarsi in faccia con me. Laura gli fece capire che ci teneva molto a passare la notte con uno sconosciuto che l’avrebbe pagata 3000€, in più gli promise che quel ...