1. Le avventure di Laura, la moglie cagna (4a Parte)


    Data: 27/05/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: Henry Chinasty, Fonte: EroticiRacconti

    ... come una puttana, venduta per pochi spiccioli ad un vecchio di quasi 70 anni. Io presi qualche secondo per pensare, l’idea di mia moglie venduta come una schiava ad un vecchio ricco che avrebbe potuto usarla come una troia da strada mi eccitava. Il cazzo mi stava diventando duro ed inoltre Laura voleva farlo, mi aveva appena pregato di venderla. Finii il mio cappuccino, poi guardai il vecchio negli occhi, intensamente e decisi: “Ok Gerry… Per stasera potrai avere mia moglie tutta per te… Ma ti devo imporre delle condizioni necessarie…” Gerry mi interruppe: “Grazie Paolo… Grazie Laura, vedrai, sarò l’uomo più gentile che ti sia mai capitato. Dimmi pure le tue condizioni.” “Laura sarà tua dalle 18:00 di questa sera fino alle 8:00 di domani mattina. Potrai fare quello che vorrai purché lei sia sempre, e sottolineo sempre, consenziente al 100%. Non dovrà esserci neanche il minimo accenno alla violenza. Se le farai del male fisico o psicologico avrai dei grossi problemi, credimi… Mi sei simpatico ma non sfidare la sorte. Non potrai portarla in bordelli o locali di scambisti o cose del genere e voglio un assegno da 3000€ intestato a Laura, adesso. Alle 18:00 accompagnerò personalmente Laura nella tua stanza. Alle 8:00 di domani mattina dovrai riportare Laura nella mia. Ti va bene?” “Certo, sono tutte condizioni ragionevoli. Ti garantisco che non le torcerò un solo capello. Vi ringrazio molto ragazzi, veramente, state esaudendo il sogno di un povero vecchio.” Nel dirlo tirò ...
    ... fuori il portafoglio e prese il libretto degli assegni. Mentre lo compilava Laura si eccitò ancora di più. Gerry lo staccò e glielo porse, Laura nel prenderlo gli accarezzo la mano, lo guardò intensamente negli occhi e gli sussurrò: “Non vedo l’ora di diventare la tua schiava… Stasera mi vestirò come una puttana da due soldi per te.” “Oh no, per favore… Permettimi di comprarti qualcosa di mio gusto, se non ti piacerà sarai liberissima di non indossarla e se invece ti piacerà, ogni volta che la metterai ti ricorderai di me. Vado a prendere un foglietto così mi scrivi le tue taglie.” Gerry si alzò per andare a cercare il foglietto, Laura si voltò verso di me col suo tipico sorriso carico d’eccitazione, mi baciò con la lingua, toccandomi il cazzo da sotto il tavolo e quando si staccò, guardandomi negli occhi, mi disse: “Amore mio, che grandissima puttana hai sposato… Non vedo l’ora di raccontarti tutto, nei minimi dettagli… Magari mentre me lo infili nel culo.” “Io non credo che esistano altre mogli che si bagnino all’idea di essere vendute per 3000€ ad un vecchio semi sconosciuto per tutta la notte, sei veramente una troia schifosa ma ti risposerei anche domani.” “Appena torna Gerry voglio andare a svegliare Lorenzo, sono arrapatissima… Ho tanta voglia di cazzo… Mi scopate vero?” “Certo che ti scopiamo!” Gerry tornò con il foglietto, Laura ci scrisse sopra le sue taglie e poi lo salutò baciandolo sulla guancia. Lasciammo il salone subito dopo di lui e andammo in camera nostra a ...
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