1. Una giovane sorpresa


    Data: 28/05/2019, Categorie: Etero Autore: torolocoxcp

    Ho avuto diverse esperienze nella mia vita, incontri con coppie e singole che, nella loro unicità, mi hanno lasciato il segno, ma il 23 aprile di un anno fa, è successo qualcosa di veramente inaspettato.
    
    Tutto è iniziato per caso; un mio collega si ammala ed io sono costretto a sostituirlo all'ultimo momento come relatore ad un convegno.
    
    Mi preparo la relazione nella settimana precedente, la valigia il giorno prima e parto, stavolta, in treno, dato il breve tragitto da percorrere.
    
    Parto la mattina alle 6. A metà del viaggio sale nella mia carrozza una bellissima coppia: lei giovane ,capelli lunghi mossi, castana chiara, molto alta, vestita con un tallieur blu con gonna, scarpe con tacco a spillo e calze velatissime, lui molto più grande di lei, un uomo sulla cinquantina, anche lui molto distinto, brizzolato, aria da intellettuale.
    
    Si seggono di fronte a me. Io continuo a lavora col iPad e la coppia inizia a chiacchierare.
    
    Dalla loro conversazione capisco che anche loro devono andare a Milano.
    
    L'uomo si rivolge alla ragazza e le dice "Marica mi vai a prendere un caffè?" e lei risponde: "Si professore". Mi è chiaro a questo punto il rapporto tra i due, non sono una coppia, ma semplici colleghi di lavoro.
    
    Dopo che Marica esce dallo scompartimento per andare verso il bar, decido di seguirla, per cercare di avere una scusa per conoscerla.
    
    La vedo in fila al bar, così mi metto dietro di lei; lei ordina il caffè. Cerco di pensare velocemente ad una ...
    ... scusa per attaccare bottone, ma mi sembra tutto molto banale per una donna così sofisticata, che di battutine da attracco ne avrà sentite migliaia.
    
    Appena prende il caffè, si gira verso di me e mi sorride, ricambio al suo sorriso, ma non riesco ad emettere nessun suono, resto paralizzato da cotanta bellezza e solarità.
    
    Mi prendo anche io il caffè e torno verso la carrozza.
    
    Davanti la porta del mio scompartimento mi trovo Marica, che mi dice: " anche lei va a Milano?" io con sorpresa le rispondo: "si devo andare allo Sheraton per un convegno di lavoro", e lei: "quindi alloggerà allo Sheraton?",e io: "si per comodità. Lei e suo marito pure a Milano andate?".Marica scoppia a ridere ed è ancora più sensuale vederla sorridere con tanta spontaneità: "non è mio marito, è il mio prof. di Statistica, stiamo andando anche noi a Milano per una conferenza, io sono dottoranda, e alloggeremo allo Sheraton". La notizia mi rende molto felice. Sapere che avrei potuto rivederla la sera stessa, mi faceva fantasticare su quello che avrei potuto fare con lei.
    
    Il treno si ferma e lei mi saluta presentandosi: "comunque io sono Marica" e io "piacere Marco".
    
    Scendiamo dal treno a quel punto mi gioco la carta del taxi, la inseguo e le dico: "scusa Marica, se andate allo Sheraton anche voi, possiamo prendere il taxi insieme", lei mi risponde: "si certo comunque vengo solo io, il prof. deve incontrare dei colleghi e si trattiene qui alla stazione".
    
    Saliamo sul taxi che si dirige verso ...
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