1. Una serata inaspettata - terzo capitolo


    Data: 29/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Notonlybody

    Ancora con lo strapon infilato nel culo, lascio scivolare Antonella sotto di me.
    
    La biondina raggiunge la porta della sua camera e ne apre uno spiraglio, mostrando solo il viso. “Nunzia, ciao! Già di ritorno?”. “Sì, serata moscia! Al locale c’erano solo ragazzini e abbiamo deciso di tornare a casa! Tanto stavamo solo bevendo, possiamo farlo anche qui, no? Vieni che Andrea ha preso delle bottiglie di vodka!” “Guarda, adesso vedo perché volevo fare una doccia. Mi ero quasi addormentata sul letto, dopo il lavoro!”. A quel punto, la giovane siciliana dice una frase che lascia poco spazio all’immaginazione “Allora avvisami quando entri in bagno, che vengo con te…”.
    
    Hai capito la biondina? Si scopa la sua coinquilina siciliana. Forse siamo capitati in Paradiso! Mentre formulo questo pensiero, Elena continua a pistonarmi il culo, come piace a me: con violenza e decisione. L’impeto che ci mette è molto, tanto da iniziare a far cigolare il letto a una piazza e mezza su cui siamo. Il rumore non sfugge alle orecchie di Nunzia “Ma che succede lì dentro? Mica….” E spalanca la porta, trovando me, nudo, a pecora, impalato da uno strapon di 20 cm indossato da una splendida donna con gli stivali al ginocchio. Ci fermiamo un solo secondo, la fissiamo negli occhi, dopodiché inizio a muovere il culo avanti e indietro, facendo scivolare il cazzo finto dentro le mie viscere.
    
    “Ciao bella, ben arrivata. Scusa il desabillé, ma sai…!” le dico sorridendo e lanciandole un occhiolino.
    
    Nunzia ...
    ... si appoggia allo stipite della porta, guarda me, Elena e dopo Antonella. Le sorride e “Stanca per il lavoro non penso! Lo so io chi ti ha stancata!” e le mette la lingua in bocca, facendo scivolare la mano sul culo sodo della biondina.
    
    Scende a baciarle il collo e Antonella ansima. Deve essere il suo punto erogeno numero 1, penso dentro di me. Dopo il collo, scende con la lingua verso i seni e le vedo un lampo negli occhi. “Ti ha sborrato qui?” le dice prima di una lunga leccata sui seni. “E anche qui?” e via di leccata sul ventre. “E qui? Che ha combinato?” le dice sorridendo mentre s’inginocchia ai piedi della bionda. Inizia a leccarle la figa, mentre con un dito le stimola lo sfintere. Dopo poco vedo il medio scomparire nelle viscere di Antonella, che per non cedere sulle gambe, si poggia di peso sulle spalle dell’amica.
    
    Io ed Elena, naturalmente, stiamo continuando la cavalcata e credo che la mia donna abbia già avuto un paio di orgasmi, a giudicare dallo sciacquettio che fa lo strapon a contatto con la sua figa. La scopata che stiamo facendo, unita alla visione delle due amiche intente a giocare fra loro, mi ha causato una nuova erezione, potente. Vigorosa. Sento chiaramente il sangue che pulsa nelle vene del mio cazzo.
    
    Percepisco che Elena è più interessata alla moretta, Nunzia, che al mio culo ora. Glielo leggo negli occhi riflessi nello specchio ancorato al muro di fianco la porta. Dove incrociamo gli sguardi, in un sorriso sornione.
    
    Stiamo per staccarci ...
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