Sara
Data: 29/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: guipan
... sorridente che gli fa cenno di seguirla.
Due rampe di scale e la brunetta si ferma davanti alla porta di un appartamento.
Tira fuori dalla borsa un mazzo di chiavi, apre e invita Carlo a seguirla:
- Vieni, entra.
L’appartamento è in realtà un piccolo monolocale.
Un grande letto occupa gran parte della stanza.
Una poltrona, un tavolo con quattro sedie, un mobile con un televisore a schermo piatto e una micro cucina componibile completano l’arredamento.
E’ lei a rompere il ghiaccio.
- Ho visto come mi guardi ogni mattina in metro. Spero che quello che hai visto stamattina sia stato di tuo gradimento.
- Scusa, è che tu sei molto bella ed io non ho resistito.
- Non scusarti, mi fa piacere essere desiderata. E tu mi pare che mi desideri, non è così?
- Si, io ti desidero tantissimo. E’ per questo che stamattina ho fatto la follia di seguirti.
- Bene. Sono 200 euro per un’ora per bocca e figa. Per il culo sono altri 100 euro. Ma se sarai bravo ti potrei anche fare uno sconticino.
Carlo resta a bocca aperta, tutto si sarebbe immaginato, tranne di essere abbordato da una prostituta.
Ma ora è lì.
Lei in piedi davanti a lui che aspetta una risposta alla sua offerta.
Dopo l’iniziale sorpresa riprende il controllo della situazione.
E decide di giocare al ribasso.
- Vada per i 300 euro per il servizio completo. Ma solo a patto che la tariffa sia per due ore e che io possa godere tutte le volte che vorrò.
- Uhm, non ti facevo così ...
... intraprendente. Va bene. 300 per due ore. Vediamo cosa sei capace di fare. Comunque io sono Sara, tu come ti chiami?
- Carlo, io sono Carlo, piacere.
- Bene, vuoi spogliarmi tu o faccio da sola?
Carlo non si fa ripetere la domanda.
Allunga le mani e comincia a sbottonare i bottoni sulla schiena per poi sflare lentamente il vestito.
Sara rimane davanti a lui con addosso il solo perizoma bianco di pizzo, quello che sul treno aveva lasciato intravedere volutamente a Carlo per eccitarlo.
- Vieni, è ora che ti spogli anche tu.
Dopo pochi secondi la camicia di Carlo fa compagnia al vestitino di Sara sulla poltrona e dopo altri pochi secondi anche i pantaloni sono finiti nello stesso posto.
Ora entrambi sono rimasti con le sole mutande addosso.
Carlo si avvicina a Sara abbracciandola e stringendola a se in modo da sentire sul suo petto la morbidezza dei seni di lei.
Le sue mani la accarezzano dappertutto correndo veloci sulla candida e morbida pelle. Boxer e perizoma finiscono molto presto gettati per terra.
Sara, intanto, ha iniziato a dargli piccoli baci sul collo.
Carlo si sta eccitando.
Il suo pene comincia ad ingrossarsi e Sara può sentirlo premere sulla pancia.
Lentamente lo spinge sul letto senza smettere di baciarlo su collo e petto.
Con la lingua gli titilla i capezzoli mentre lui le pastrugna le splendide tette mugolando per l’eccitazione.
Lentamente la sua lingua scende giù, verso l’ombelico, poi ancora più giù dove incontra la ...