On the road - Racconti Erotici

On the road

... delicatamente la pelle, apprezzando il sapore salato.

-Ci vorrebbe una doccia! – Mugugnò con la faccia schiacciata contro il cuscino. Risi.

Ci rivestimmo con una certa difficoltà e scivolammo nella cabina con circospezione. Notai solo allora, nella fioca luce del primo mattino, le foto di una bella donna e di due bambini. Davide mi sorprese a fissarli.

-Si, sono sposato. – mi confermò. Mi sentii un po’ sciocco.

-Scusa … Ma ... ho la testa piena di luoghi comuni … - mi sentii in dovere di spiegare. Si mise a ridere.

-Figurati! – disse – Mi piace la passera … E mi piace la fava. Lo trovi strano?

-Beh … insolito … - rise ancora.

-Meno di quanto credi! Anche nel nostro ambiente … - e faceva roteare la mano palmo in su.

L’area di sosta non aveva le docce nella toilette, perciò dovemmo separarci e proseguire ognuno per la sua strada.

A quel punto, sbollita la rabbia, dopo una notte di sesso, non vedevo più molto senso a proseguire …

-Scusa?! …

Mi voltai ed incrociai lo sguardo di due occhi verdi … Un ragazzo, snello, lunghi capelli ricci e biondi, enorme zaino in spalla su cui spiccava un trifoglio verde. Una rada barbetta gli dava ancor più l’aspetto di un adolescente, ma le sue movenze tradivano un non so che …

-Si? – gli risposi cordialmente. Forse un po’ troppo.

Aveva un chiaro accento anglosassone: era irlandese, di Limerick, in vacanza, e cercava un passaggio per San Benedetto dove avrebbe preso il treno per Ancona e di lì il traghetto per la Croazia.

Croazia … C’ero stato con Annalisa un paio di anni fa e mi era piaciuta. A lei no.

Croazia.

-Ci vado anch’io – gli risposi …

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