1. Voglia di triangolo - 8


    Data: 31/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012

    ... spompinare Giorgio! Voglio che ascolti in diretta la sua sborrata nella mia bocca! Sua moglie ci sta già sentendo da un altro cellulare e si sta masturbando! Io già le ho parlato… è una gran porca… mi ha invitato a lesbicare con lei mentre tu e suo marito vi godete lo spettacolo! Ora passo il cellulare a Giorgio: sarà lui a farvi la cronaca del mio pompino! Io devo dedicarmi completamente al suo cazzo… con la bocca e con le mani! Ti amo, amore, e mi raccomando di non venire: te lo voglio svuotare io il tuo uccello!”
    
    Diedi il cellulare a Giorgio, che aveva ascoltato tutto il mio discorso.
    
    Parlò subito con mio marito.
    
    “Ciao, io sono Giorgio, il collega di Franca, piacere di conoscerti. Sono certo possa farti piacere se ti dico che tua moglie mi eccita da morire e non vedo l’ora di fotterla davanti i tuoi occhi! So bene che vai in estasi quando vedi un altro cazzo che te la chiava, la fa godere e le viene dentro riempiendola di sborra… perché anche io sono come te!
    
    Anche io sento lo stesso perverso piacere quando vedo gli occhi di mia moglie fissarmi con libidine mentre si fa montare senza ritegno dal maschio di turno e raggiungo l’apice del godimento quando la sento urlare il mio nome mentre si fa riempire la fica di calda sborra!
    
    Sappi che tutto ciò che dico viene ascoltato anche da mia moglie: ho entrambi i cellulari posati sopra le mie orecchie e vi racconto in diretta il pompino di Franca!”
    
    Io, intanto, non avevo perso tempo: mentre Giorgio era intento a ...
    ... parlare con mio marito gli avevo tolto i pantaloni… me lo volevo godere bene quel sontuoso cazzo, senza impedimenti di sorta.
    
    Ora aveva il basso ventre completamente scoperto, con il cazzo e i coglioni a mia completa disposizione.
    
    Lo guardai nuovamente prima di riprendergli il cazzo in bocca: con le due mani reggeva entrambi i cellulari contro le orecchie per poter comunicare in contemporanea sia con sua moglie che con mio marito.
    
    Gli lanciai un bacetto.
    
    “Giorgio, mi raccomando: descrivi bene a quei due porcelli dei nostri rispettivi coniugi il servizietto che sto per farti!”
    
    Impugnai il suo cazzo con entrambe le mani e lo portai alla bocca: cominciai subito a succhiare voracemente la cappella, mentre con le mani avevo avvolto completamente l’asta per deliziarla con una libidinosa sega a due mani.
    
    Più muovevo la pelle su e giù, più sentivo la verga gonfiarsi e indurirsi: capii subito che Giorgio apprezzava molto il mio lavoretto di bocca.
    
    La conferma mi venne dalle sue parole.
    
    “Dio santo… Giulia, sentissi che bocca… è una sanguisuga! Se lecca la fica come succhia il cazzo ti farà impazzire! Luciano, puoi essere orgoglioso di tua moglie: lavora di bocca che è una meraviglia! Con questo servizio non credo resisterò molto: sarebbe un onore poter godere nella sua bocca!”
    
    Sentii provenire dai due cellulari gli incitamenti di sua moglie e di mio marito di venirmi in bocca, ma io non ci pensavo affatto: non volevo farlo godere subito, me lo volevo gustare ...
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