Tunisi Centro
Data: 01/06/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Vampire 2
Prima della famosa Primavera Araba, andavo spesso in Tunisia per lavoro, non ci andavo mai volentieri perché in quel Paese mi annoiavo e la sera in giro c’erano solo ragazzi;… però il lavoro è lavoro! Alloggiavo in un hotel sul viale principale, così quella sera decisi di cenare fuori dall’hotel e Said il ragazzo della reception mi consigliò un ristorante che si poteva raggiungere facilmente a piedi. Era l’ideale per me perché non volevo prendere nessun taxi e non avevo voglia di fare tardi in quanto la mattina successiva avrei dovuto alzarmi preso per raggiungere il luogo del lavoro.. Finita la cena e soddisfatto, mi riproposi di ringraziare Said per il prezioso consiglio ed uscito dal ristorante mi incamminai in direzione dell’Hotel. Camminando sul marciapiede principale non potei non notare di quanto fosse frequentato da ragazzi locali che parlavano tra di loro a piccoli gruppi. Cosa normale per il mondo arabo che le donne di sera restino a casa. Questo era il motivo principe per cui non provavo nessuna attrazione per questo Paese Camminando mi sentivo gli sguardi addosso ma niente di particolarmente fastidioso, è normale che uno straniero possa destare attenzione e curiosità . Improvvisamente sentii dei passi dietro di me, sempre più vicini. Non feci in tempo a girarmi che due ragazzi sotto i trenta si erano uniti a me mettendomi in mezzo. - Ciao Amico, come stai? Si rivolsero a me in Italiano. - Bene grazie! Risposi senza nessun entusiasmo in tono scocciato ma non ...
... offensivo . - Cosa ci fai qui? - Sono qui per lavoro. - Ti piace Tunisi? - Si bella città! Rispondevo in modo educato accelerando però il passo perché impaurito. Loro fecero lo stesso continuando a parlare - Dove sei in albergo? - Cerchi una donna per scopare? - No, non mi interessa! - Allora sei Frocio? - No!! A me piacciono le donne, ed anche tanto-rimarcai, ma mi stanno aspettando in hotel (mentii )! - Amico hai mai visto un cazzo Tunisino? - No grazie, iniziavano ad infastidirmi. - Però potresti provare, siamo sicuri che ti piacerà. Ormai camminavano stringendomi tra loro due, cercavo di allargare le braccia per allontanarli , li supplicai di lasciarmi stare ma loro non avevano nessuna intenzione di ascoltarmi. Poi all’improvviso uno mi fermò per un braccio e posizionatosi davanti a me cercò di baciarmi. Chiusi serratamente la bocca ma non potetti evitare il contatto della sua lingua sulle mie labbra. - Vi prego, non sono gay e non voglio storie, vedendo l’insegna dell’hotel iniziai a tranquillizzarmi, ero quasi in salvo. - Come mai parlate Italiano? Cercando di prendere tempo - Perché ci siamo stati anni fa per lavoro - Però lo parlate bene, complimenti - Grazie Amico, bella l’Italia, ma la vita è troppo cara. Ad un tratto quando stavo per rilassarmi, il ragazzo alla mia destra con una spallata improvvisa mi spostò verso una stradina laterale. Un senso di paura mi pervase per tutto il corpo. - Che fate, avete la faccia da bravi ragazzi, non fate cavolate. Io sto spesso a ...