1. L'iniziazione


    Data: 03/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cyberschiavo

    Ciao mi chiamo Alex e vorrei raccontarvi la mia storia.
    
    Fino all’età di diciannove anni io, mia madre, mio padre e mia sorella più grande di me di quattro anni abbiamo vissuto in un paese di campagna.
    
    Quando successe il fatto che vado a raccontare d'anni ne avevo dodici.
    
    La vita per uno della mia età in quel posto non era delle migliori, difatti non vi erano veri e propri divertimenti e i ragazzi della mia stessa età che frequentavo a scuola erano tutti di altri paesi.
    
    Il dramma era poi quando veniva l’estate ; L’isolamento era quasi completo ed io ero costretto ad aiutare mio padre nei lavori nel campo oppure gironzolare nel paese.
    
    Vi era però un gruppetto di ragazzi intorno ai diciassette anni (Luca, Marcello e Roberto) e io più volte avevo cercato di farmi accettare da loro ma senza riuscirci.
    
    M'incuriosiva poi il fatto che molto spesso si appartavano tra loro su di una collina in cui vi era una vecchia cava di pietra oramai abbandonata da anni e morivo dalla voglia di andare con loro.
    
    A volte provavo a chiedergli di portarmici ma il più delle volte o tacevano o mi trattavano in malo modo.
    
    Un giorno preso da un’improvvisa curiosità decisi di seguirli di nascosto.
    
    Arrivati alla cava si appartarono dietro a dei blocchi posti a casaccio; io ero rimasto a distanza di sicurezza, dove non mi potevano vedere ma in questo modo neppure io vedevo cosa stavano facendo, quindi dopo circa mezzora presi coraggio e decisi di farmi sotto.
    
    Arrivai in una ...
    ... posizione più favorevole dove potevo osservare Marcello e Roberto erano seduti a terra sfogliando qualcosa. Ad un certo punto alle mie spalle spuntò Luca: “Ma bravo! Hei, ragazzi guardate un po’ chi c'è venuto a trovare!” Gli altri s'alzarono mentre Luca mi spingeva verso di loro.
    
    “Che cosa sei venuto a fare?” “Bhe - risposi io imbarazzato - ero curioso di sapere cosa facevate, tutto qui, non pensavo di fare qualcosa di male.”
    
    “Ma tu non hai fatto niente di male è solo che non volevamo averti tra i piedi; in ogni caso visto che ci sei oramai tanto dirtelo, l’importante è che giuri di non farne parola con nessuno”.
    
    “Va bene lo giuro” - risposi eccitato, ma non ancora del tutto tranquillo.
    
    “Questo è il nostro Club privato, ci veniamo a ritirare qui in meditazione a masturbarci aspettando che quella troietta di tua sorella ce la dia!”
    
    Rimasi qualche secondo in silenzio e poi dissi imbarazzato: “Mastur...cosa?”
    
    “Oddio - esclamò Marcello - questo non sa mica ancora un cazzo! Seghe!! Veniamo qui a farci delle seghe! Prendiamo quella cosa che abbiamo tra le gambe e ce lo meniamo.”
    
    Cercai di fare la faccia di quello che aveva capito ma non mi venne molto bene perché subito Luca mi disse: “Non mi dirai che non te le sei mai fatte insieme i tuoi compagnucci a scuola?”
    
    Io in tutta risposta scossi la testa chinando lo sguardo come vergognato di non sapere una cosa che a loro sembrava tanto familiare.
    
    “Se vuoi te lo facciamo vedere”- disse Roberto. “Ma no, lascialo ...
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