La mia nipotina
Data: 04/06/2019,
Categorie:
Incesti
Etero
Autore: cd1948
... verso la sua camera. Dopo un po' arrivò nella sua camiciola da notte corta e trasparente per darmi il bacio della buonanotte. Dovetti farmi forza per non saltarle addosso, ma dovetti anche nascondere l'erezione al vederla nuda sotto la camiciola. La porcellina si era levata anche le micro mutandine che aveva prima !Andai a letto ma non potei trattenermi dal masturbarmi pensando alla ragazza che dormiva nella stanza accanto.Le prime giornate trascorsero così, con le che finiva la giornata accoccolata contro di me sul divano mentre mi raccontava le novità di giornata. Per me era nel contempo un immenso piacere avere attorno una ragazza così piena di vita, così, al naturale, del tipo acqua e sapone, ed un tormento vederla così sexy, alle volte seminuda, oppure, come mi capitò qualche volta, completamente nuda che faceva la doccia o si cambiava con la porta della camera e del bagno aperte.Usciva raramente la sera, le amicizie non erano ancora formate, ma quelle poche volte rientrava sempre presto e mi trovava spesso ancora a guardare la tv oppure a leggere in sala. Allora si sedeva, accoccolata al mio fianco, mettendosi il mio braccio attorno alle spalle, e mi raccontava la sua serata, prima di andare a dormire.Dopo alcuni giorni così, una sera, dopo essere andata in camera sua ed avermi lasciato a leggere nella mi poltrona preferita, me la vidi ricomparire davanti. Addosso soltanto una camicia da notte trasparente, cortissima e con le spalline.-�Nonno, non riesco a dormire, mi ...
... abbracceresti per un po ?�-�Ma certo piccolina.�E si sedette sulle mie ginocchia, appoggiando la testolina sulla mia spalla e passandomi le braccia attorno al collo. Io la presi e la tenni abbracciata. Ma il mio membro, con quella meraviglia della natura in grembo iniziò a dare segni di risveglio. Io non potevo fare nulla, con lei in grembo. Indubbiamente lei so sentì contro il suo sederino e si mosse come per sistemarsi meglio, senza dire nulla, facendolo proprio incunearsi fra le sue chiappette. La corta camiciola non copriva praticamente nulla e c'erano soltanto i leggeri pantaloni della mia tuta a separarci. Pian piano i suoi capezzolini divennero turgidi, spingendo contro la stoffa della camiciola. Facendo finta di nulla, li sfiorai delicatamente con un braccio e Claudia ebbe un brivido. Allora mi spinsi oltre e abbassai la mano fino a posarla sulla sua coscia scoperta, per poi risalire dolcemente verso il suo culetto, che strinsi delicatamente. Nel frattempo, una spallina era scesa scoprendo una delle sue stupende tettina. Restammo così per qualche minuto poi mi disse :-�Oh, nonno, che bello è stare così, fra le tue braccia, mi fai sentire così bene, protetta, vorrei restare così per sempre.�Attesi così fintanto che, ad un certo punto lei mi diede un bacio, dolcissimo, sulla bocca, si alzò ed andò a letto. Io rimasi lì ancora per un po, poi tirai fuori il mio cazzo dai pantaloni ed iniziai una sega che finii al gabinetto. Infine andai a letto, nudo come al solito, ...