In ufficio - Racconti Erotici

In ufficio

... dolore. Dalla posizione a pecorina mi fece alzare, mi fece appoggiare i gomiti al lavandino, mi aprì le gambe e mi penetrò nuovamente. Di colpo stavolta, tanto ero largo ora. Era fantastico, mi fece voltare la testa per baciarlo mentre mi stava dietro. Sentirlo cosi attaccato alla mia schiena era fantastico, sentirgli i peli del petto quando mi inarcavo un po’…ma soprattutto avere il culo pieno del suo cazzo……. Qualche volta si fermava, faceva per uscire, poi mi prendeva per i fianchi e mi tirava contro il suo uccello. Era fantastico. Disse che c’era quasi. “Mettiti in ginocchio, sto per sborrare, prendimelo in bocca”. Così feci. Iniziò a scoparmi la bocca come prima finchè in un attimo mi trovai coi peli del suo cazzo nel naso, lui che urlò dal piacere e la bocca piena di sborra. Mi attaccai al suo culo tentando di ingoiare quanta più sborra potevo, ma era così tanta che colò fuori. Lui gemeva e mi muoveva il cazzo nella bocca. Io ho sborrato senza praticamente toccarmi. Il bagno che dire…impregnato di odore di piscia e sborra…..estrasse l’uccello dalla mia bocca, glielo pulii tutto. Entrambi avevamo il fiatone…. Mi baciò, con le mie labbra sporche del suo sperma.

E da lì iniziammo tante trombate…. semplicemente divine.

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